MotoGP, Martin e Aprilia: prove di disgelo a Misano. Jorge torna in pista, il chiarimento da Noale
- Postato il 31 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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All’Aprilia Pro Experience che si tiene questo fine settimana a Misano era annunciato come “special guest”: Jorge Martin ha così fatto il suo ritorno nelle vesti di pilota della casa di Noale (sebbene non in maniera competitiva, ovviamente) all’evento che offre l’opportunità ai fortunati che se lo possono permettere una prova su pista della RSV4 Factory. Ma quella del campione regnante della MotoGP non è stata una presenza di pura formalità, visto tutto quello che è successo negli scorsi mesi.
- Dagli infortuni alla volontà di chiudere anticipatamente con Aprilia: gli ultimi rocamboleschi mesi di Martin
- Il ritorno (a sorpresa) di Martin in pista
- Aprilia precisa: perché Martin non aveva una tuta del team ufficiale
Dagli infortuni alla volontà di chiudere anticipatamente con Aprilia: gli ultimi rocamboleschi mesi di Martin
Gli infortuni, anzitutto, che hanno piegato il corpo ma non lo spirito di Martin nonostante la sequenza di sventure che hanno minato la piena funzionalità degli arti inferiori (per via delle fratture nei test pre-campionato e durante un allenamento privato alla vigilia del GP di Thailandia che apriva la stagione), per poi fare i conti anche con un pneumotorace rimediato nell’unica gara corsa quest’anno, in Qatar.
Insomma, il bilancio per l’iberico è di sei GP su sette non disputati, uno finito malamente. Ed è qui che è scattato il colpo di scena (o anche colpo di testa, se vogliamo): Martin tramite il suo manager Albert Valera vuole (voleva?) far valere una clausola fatta inserire nel suo contratto biennale con Aprilia, ovvero la possibilità di approdare in un’altra scuderia nel 2026 nel caso non si fosse ritrovato nella corsa per il titolo dopo il sesto appuntamento del 2025.
Da qui uno scontro con la casa di Noale, che da par suo ha rifiutato questa eventualità e anzi ha approfittato della recente vittoria dell’altro pilota ufficiale Marco Bezzecchi (presente ovviamente anch’egli all’evento di Misano) a Silverstone per ricordare allo sventurato che si può vincere anche con Aprilia.
Il ritorno (a sorpresa) di Martin in pista
Questo è la cornice dove possiamo incasellare quanto successo oggi, con Martin che ha fatto capolino durante il Pro Experience che vede come tutor dei provetti piloti (che per vivere questa esperienza devono pagare 3.200 euro) personalità legate a Noale come Max Biaggi, Marco Bezzecchi, Lorenzo Savadori e Matteo Baiocco. L’ex Ducati Pramac come abbiamo detto figurava come ospite speciale, per poi ripresentarsi domani per il clou dell’Aprilia All Stars, una festa per tutto il pubblico di Misano e che vedrà partecipare anche i piloti del team satellite Trackhouse. In programma anche la Race of Stars, una gara per i piloti Aprilia sulle RS 660 Factory.
Aprilia precisa: perché Martin non aveva una tuta del team ufficiale
Martin figura nella locandina di quest’ultimo evento, ma bisogna vedere se correrà effettivamente: tuttavia nel frattempo lo spagnolo è tornato dopo diverso tempo in sella ad una moto, la RSV4 1100 guidata oggi. Da quanto si racconta, il clima è stato molto disteso e l’impressione è che Martin non fosse lì solo per obblighi contrattuali. E il fatto che non indossasse la tuta ufficiale non deve alimentare ulteriormente le voci di una rottura ormai prossima a consumarsi: come hanno voluto precisare da Noale, Martin ha vestito una normale tuta perché non erano inizialmente previsti dei suoi giri in pista nella giornata odierna.
Anche perché lo stesso team attende fiducioso l’uomo per cui hanno investito con decisione dopo che l’iberico si è ritrovato spiazzato dalla decisione di Ducati di affiancare per il team ufficiale Marc Marquez a Pecco Bagnaia. Dopo la vittoria di Bezzecchi a Silverstone Massimo Rivola aveva dichiarato che tutti loro aspettano il figliol prodigo a braccia aperte, e intanto in quel del circuito intitolato a Marco Simoncelli Martin è stato accolto con calore dagli uomini simbolo del marchio veneto, come Loris Capirossi o Lorenzo Savadori. Insomma, da quello che si è visto oggi a Misano le tensioni degli ultimi tempi, non ultimo il comunicato in cui il pilota faceva capire di essere pressoché risoluto nella sua volontà di rescindere, sembrano per ora assopite.