MotoGp Le Mans, Dall'Igna infierisce su Bagnaia: "Errori da evitare" e Marquez gongola col nuovo telaio Ducati
- Postato il 10 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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Sesta vittoria consecutiva nella sprint per Marc Marquez, che batte il record del 2023 di Jorge Martin, confermando di essere in uno straordinario stato di forma in sella alla sua Ducati con telaio rinnovato. Alle spalle dello spagnolo, in Francia, il fratello Alex, che si vede momentaneamente scavalcato in vetta alla classifica del Motomondiale. Grande delusione per Pecco Bagnaia, caduto rovinosamente al secondo giro e ancora una volta “bacchettato” da Gigi Dall’Igna nel dopo gara.
- Dall'Igna duro con Bagnaia: "Bisogna evitare questi errori"
- Marc Marquez gode col nuovo telaio
- Alex Marquez: "Pensavo di arrivare terzo, poi Quartararo è calato tanto"
- Aldeguer batte Quartararo: "Oggi dovevo lottare per il primo podio"
Dall’Igna duro con Bagnaia: “Bisogna evitare questi errori”
La gara di Bagnaia è durata poco più di un giro. Al 2° Pecco si è steso alla curva 3 perdendo quell’anteriore che sta diventando un vero cruccio di questa sua stagione. Non tenero con il pilota torinese è stato il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna che già dopo Jerez non era stato tenero con Pecco.
“Mi dispiace un po’ per Pecco, perché aveva fatto un bel fine settimana”, ha ammesso, dopo la sprint race. “È sempre stato veloce, mentre questa mattina in qualifica con la gomma morbida ha fatto un po’ più di fatica e poi c’è stata questa scivolata in gara. Peccato veramente. Per fortuna ha sbagliato durante la Sprint, quindi i punti persi sono pochi”, ha sottolineato a Sky Sport MotoGP.
Poi, ha sentenziato: “Sicuramente bisogna cercare di evitare questi errori. Non so se è stato un ingresso a velocità eccessiva. Bisogna guardare i dati, lui aveva detto che nei primi giri non aveva feeling in avanti. Non lo so. Bisogna guardare i dati per poter dare un giudizio. Perché mi piace dare giudizi un po’ oculati. Tripletta Ducati? Direi che è stata una bella gara, complimenti a Fermin, che ha fatto una gara bellissima, essendo un rookie. Questo è il suo primo podio nella Sprint, quindi sono felice per lui. Sono contento anche per Alex e per Marc”.
Marc Marquez gode col nuovo telaio
Così Marc Marquez ai microfoni di Sky Sport, al termine della Sprint Race francese: “Come mi aspettavo, Fabio (Quartararo) molto forte all’inizio, io invece facevo un po’ di fatica. Quando la gomma calava, però, sapevo che sarebbe stato il mio punto forte. Oggi ho aspettato un po’ di più, ma sapevo che avrei potuto riprenderlo. E per fortuna è andata così. La Yamaha in percorrenza è stata sempre buona, vanno molto forte, poi quando fai il pick-up e acceleri noi abbiamo un vantaggio. Non puoi avere la moto perfetta, la Ducati è quasi perfetta. Mi piace tantissimo guidarla, la sua forma, ma anche la Yamaha è molto forte in percorrenza, usando un po’ di più la gomma dietro”.
Sul nuovo telaio, ha aggiunto: “L’ho usato in gara, sembra che il feeling sia molto simile. A Jerez ho sentito un po’ più di differenza, ma Ducati dice che se andiamo in questa direzione abbiamo più margine di crescita per il futuro. Qualche volta cambia con una gara più lunga, a seconda dei giri. Vediamo a Silverstone se riproviamo, io qui non ho sentito grande differenza. Alex era molto vicino come nelle altre gare, Fermin (Aldeguer) anche, quindi la differenza è poca poca oggi. La base non la dobbiamo perdere e non l’abbiamo persa”.
Alex Marquez: “Pensavo di arrivare terzo, poi Quartararo è calato tanto”
Sprint particolare per Alex Marquez, che inizialmente sembrava dietro a Fabio Quartararo, poi punito dal consumo della gomma nell’ultimo terzo di gara: “A nessuno piace perdere il primato nel Mondiale, ma siamo lì a due punti. Dobbiamo fare la nostra strada, fare il nostro campionato, guardando gara per gara. Qui pensavo di fare P3, perché Quartararo era veramente molto forte, ma è calato moltissimo nel finale. Poi, siamo in Francia e domani può succedere di tutto, perché può piovere da un momento all’altro qui. Marc qui è un passo avanti a tutti in tutto”.
Sul confronto con il compagno Aldeguer: “Qui ha un passo molto buono. Quando ho passato Quartararo, cambiano molto i riferimenti, quando stai sempre dietro a uno o dietro a uno come Marc, che aveva due decimi più di noi. Ho fatto un giro di gestione e poi ho controllato di più la gara, questa è stata la strategia. Un compagno di squadra forte è sempre un aiuto, perché ti dà la possibilità di fare un paragone più chiara nelle gomme. Non si è perso il feeling che avevo con mio fratello e con il capo tecnico. Se Fermin è più forte, meglio per noi, perché guardiamo un altro risultato veloce”.
Sul rapporto con Marc, ha precisato: “Non parliamo tanto di gare, ma più della vita quotidiana, di cosa fanno in tv, di qualcosa su Instagram, ma non c’è nessun problema. Siamo sempre insieme. In questo momento è più forte di noi, quindi devo sfruttare tutte le informazioni possibili per migliorare e avvicinarmi a lui”.
Aldeguer batte Quartararo: “Oggi dovevo lottare per il primo podio”
Grande soddisfazione per Fermin Aldeguer, finito sul podio della sprint race: “Alla fine non ho pressioni, devo fare quello che mi viene e sfruttarlo sulla moto. I nervi erano un pochino di più, ma dovevo lottare con i primi e per il primo podio. Lo abbiamo fatto e sono molto contento”.
A Fabio Quartararo non è bastata la pole position di oggi: “Il drop della gomma non me l’aspettavo così grande, sapevo che gli altri sul passo erano molto meglio. Sapevo che sarei calato, ma non me l’aspettavo così. Terzo o quarto, questo mi aspettavo, anche perché Fermin era andato già fortissimo stamattina. La gara di domani? Interessante vedere la reazione della moto alla gomma media, vedere le temperature della pista e speriamo di avere un buon grip dall’inizio, con una maggiore consistenza della gomma”.