MotoGP Indonesia, Bagnaia salvato da Marquez: "Tra piloti ci rispettiamo". E torna sulla 8 Ore di Suzuka

  • Postato il 27 settembre 2024
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Enea Bastianini centra l’accesso in Q2 nelle Prove del GP di Indonesia, quindicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2024, mentre il suo attuale compagno di squadra nel team Ducati ufficiale, Francesco Bagnaia, raddrizza il tiro rispetto al passo falso nelle libere dalla mattinata piazzandosi quarto a 82 millesimi dal miglior tempo. Tra l’altro, con una prestazione in rimonta di ben cinque posizioni.

GP Indonesia, Bastianini da record e Bagnaia in rimonta nelle Prove

Il vincitore del GP di Emilia Romagna, non pago del primato nelle pre-qualifiche, con il suo 1’29”630 ha anche siglato il nuovo record della pista di Mandalika. E nelle prime cinque posizioni si trovano altrettante Ducati: a seguire Jorge Martin, a 40 millesimi di ritardo, Franco Morbidelli (tra l’altro il migliore nelle prove libere della mattina) a 79 millesimi e quindi Bagnaia (e segnaliamo a latere il sesto posto di Fabio Quartararo, che ancora una volta centra la Q2 e dimostra una crescita costante della sua Yamaha M1).

Pecco, come abbiamo accennato, ha vissuto una giornata in crescendo. Nelle FP1 non è andato oltre il 14esimo posto con un secondo di ritardo da Morbidelli, accusando problemi di grip con la gomma posteriore e quindi difficoltà nella sua manovrabilità.

Marc Marquez aiuta Pecco a secco di benzina

Nelle Prove invece, dopo un inizio che sembrava anche in questo caso foriero di flop, ha innestato quel tipo di rimonta che solo i fuoriclasse sanno imprimere, conquistando alla fine il quarto posto. E questo nonostante un deficit di benzina nella conclusione della sessione, motivo per cui Bagnaia ha chiesto una mano al futuro compagno di squadra Marc Marquez per tornare con lui al box.

Bastianini: “Fernandez mi ha disturbato ma avevo comunque fatto il miglior giro”

Tornando a Bastianini, conclusa la giornata in pista ha ammesso di essersi “divertito”. Il pilota, ovviamente soddisfatto, ha ribadito il fatto che la pista indonesiana sia di suo gradimento e dove di solito va bene: “E poi i nostri tecnici della Ducati mi conoscono bene e sanno ciò di cui ho bisogno: ad esempio oggi mi sono trovato subito bene con le soluzioni che mi hanno dato. E quando c’è sintonia le cose sono molto più semplici. Il giro secco? Era il mio tallone d’Achille, però ho dovuto cambiare il mio approccio al venerdì e alle qualifiche. Ancora ci sono molte gare, però devo crederci”.

Ma poi ha anche aggiunto: “Non è stato facile perché la media posteriore necessita di due, tre giri per essere pronta e bisogna prendersi qualche rischio per essere veloce“. Al di là di ciò, “sono riuscito a fare il miglior tempo con la prima gomma e mi sono fatto trovare pronto per il time attack”.

Non è mancato però un episodio controverso, quando sul finale delle Prove Bastianini si è trovato davanti Augusto Fernandez, che lo ha così intralciato (ma senza ricevere penalità). “Lui non stava tirando essendo più lento di 1”8 del suo giro migliore. Perciò mi ha disturbato ma fa niente, il miglior giro lo avevo già fatto“.

Per domani Bastianini punta a fare “un giro perfetto perché siamo tutti vicini, con i primi dieci che sono racchiusi in quattro decimi: basta un piccole errore per compromettere qualsiasi cosa. Sarà importante stare davanti, in particolare nel primo giro”.

Bagnaia avvisa: “Non correrò conservativo, posso rimontare in classifica”

Per Bagnaia invece questa è stata una giornata da lui definita “complicata”, ma tutto sommato il suo bilancio è stato positivo come ha raccontato a Sky Sport: “Stamattina avevamo delle mappe che erano della passata stagione, poi nel pomeriggio siamo passati all’elettronica standard ma ho avuto comunque dei problemi con le curve a destra e con le frenate”.

Dopo diversi tentativi le cose sono andate meglio montando la gomma morbida nuova al posteriore, “e quindi la giornata è andata meglio”. Secondo Pecco domani nella Sprint tutti faranno questa scelta, e ha avvisato che in questo finale di stagione non potrà “correre in maniera troppo conservativi”. “Siamo nella parte del campionato che più mi piace, con tante gare fuori Europa. C’è molta incertezza e 24 punti di distanza dalla vetta non sono pochi, ma se Martin li ha recuperati lo scorso anno posso farlo pure io”.

Bagnaia spiega il favore di Marquez e apre alla 8 Ore di Suzuka

Riguardo invece il favore che Marquez gli ha concesso, Bagnaia ha così ricostruito: “Ero conscio del fatto che sarei rimasto a secco di benzina per via del giro in più. Meno male che è passato Marc, è stato un bel favore perché stare fermi sotto il sole non è proprio il massimo. Lui mi ha visto quasi fermo e mi ha subito aiutato: tra piloti ci rispettiamo [gli screzi di Portimao sono ormai lontani, ndr]”.

Infine, Pecco è stato interrogato sulla possibilità che anche lui possa fare una prova endurance come la 8 Ore di Suzuka, sulla scorta di quanto farà Aleix Espargarò ora che si ritira. Il pilota torinese ha riconosciuto però il fatto che il prossimo il calendario della MotoGP sarà bello fitto con 22 appuntamenti: “Suzuka è il mio sogno, mi piacerebbe correre la 8 Ore, ma penso che potrò farlo solo dopo che mi sarò ritirato. Mi dispiace perché mi piacerebbe disputarla quando sono al massimo della forma. Vediamo cosa si può fare, ma sarò difficile”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti