MotoGP, Iannone torna in pista in Malesia ”Una sfida folle”

  • Postato il 31 ottobre 2024
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  • Di Virgilio.it
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La Moto GP si prepara a chiudere la stagione 2024 con gli ultimi due appuntamenti, fondamentali per poter assegnare il titolo di campione del mondo, con una corsa a due che vede Jorge Martin con un vantaggio di appena 17 punti rispetto al campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia. Questo week end si corre in Malesia, con l’immancabile GP di Sepang. La nuova edizione del Gran Premio avrà un protagonista in più.

A sostituire l’infortunato Fabio Di Giannantonio, infatti, il team VR46 di Valentino Rossi ha chiamato Andrea Iannone che torna in Moto GP a distanza di cinque anni dalla squalifica. Si tratta di un ritorno a sorpresa per il pilota italiano che ha corso sette stagioni in Moto GP, dal 2013 al 2019, riuscendo a conquistare una vittoria nel 2016, per un totale di 11 podi. Iannone, quest’anno, ha corso in Superbike dove è riuscito a conquistare anche una vittoria, nel GP d’Aragona.

Le parole di Iannone

Iannone, appena arrivato in Malesia, ha lasciato le prime dichiarazioni in merito a questo sorprendente ritorno. Il pilota italiano ha dichiarato: “Sono onorato che abbiano pensato a me e non potevo non dire sì a questa opportunità non appena mi è stata offerta. La sfida è sicuramente folle, complessa e impegnativa, visto che non guido una moto in questa categoria da anni e senza aver fatto test o cose simili“. Per il 35enne, già protagonista quest’anno in Superbike, si tratta di una seconda opportunità che potrebbe aprire le porte a un inaspettato ritorno nel Motomondiale, a partire dalla prossima stagione.

Il ritorno del pilota italiano

La carriera di Iannone nel Motomondiale è iniziata nel 2005, con il debutto in 125. Successivamente, c’è stato il passaggio alla Moto 2 e, dopo tre stagioni, il debutto in Moto GP. Iannone, che in Moto 2 ha conquistato tre terzi posti nel mondiale piloti, non è mai riuscito ad affermarsi in Moto GP anche se ha conquistato un totale di 11 podi con una vittoria. Il risultato migliore ottenuto in classifica, a fine stagione, è stato un quinto posto, nel 2015, anno in cui Lorenzo vinse il titolo con appena 5 punti di vantaggio su Valentino Rossi.

Successivamente, è arrivata la squalifica per doping. Dopo un test, avvenuto proprio al termine del GP di Malesia, infatti, nelle urine erano state trovate tracce di steroidi anabolizzanti. Dopo le contro analisi, è scattata la squalifica di quattro anni dal Tas, con anche l’annullamento dei risultati ottenuti a partire dal 1° novembre 2019. Scontata la squalifica, Iannone è tornato all’attività agonistica nel corso del 2024 grazie al Team Go Eleven che lo ha scelto per il mondiale Superbike.

Lo scorso mese di settembre, in occasione del GP di Aragon, Iannone ha conquistato la sua prima vittoria in campionato, tornando a vincere un GP dopo otto anni. A distanza di pochi giorni dalla vittoria è arrivata la chiamata del team VR46. Il pilota italiano torna ora in Moto GP con un’occasione d’oro per mostrare le sue qualità. Un buon risultato, come detto in precedenza, potrebbe aprire le porte a un ritorno anche la prossima stagione anche se pochi giorni fa è arrivata la conferma del rinnovo con Team Go Eleven per il 2025 in Superbike.

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Virgilio.it

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