MotoGP GP Barcellona, Alex rovina la festa a Marc Marquez: le pagelle
- Postato il 7 settembre 2025
- Moto Gp
- Di Virgilio.it
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Marc Marquez non potrà festeggiare il suo nono titolo domenica prossima. Alex non solo ha stoppato la striscia di 7 vittorie nei GP del fratello, ma ha anche evitato che la sfida mondiale si concludesse anzitempo sul tracciato italiano di Misano. Il numero 93 avrebbe preferito celebrare il trionfo in Europa, ma se tutto andrà come nelle attese, aprirà lo champagne in Giappone, davanti al pubblico che per anni lo ha sostenuto nelle cavalcate gloriose con la Honda.
Alex Marquez ha imparato la lezione e, dopo la caduta nella Sprint Race, ha accumulato un vantaggio strategico per gestire al meglio l’ultima fase di gara. Il via del Gran Premio di Barcellona sembrava poter offrire al numero 93 la possibilità di vincere ancora. Nelle prime curve Marc ha sverniciato Alex, dettando subito un bel passo. I piloti sono partiti tutti con una doppia media tranne Acosta che ha scelto la soft al posteriore.
Scattati bene Bastianini, Marini e Bagnaia che hanno guadagnato posizioni. Acosta e Quartararo hanno provato a insidiare Alex Marquez nelle prime curve. Bezzecchi, dopo un pessimo scattato al via, si è agganciato a Franco Morbidelli e nella dinamica del crash è scivolato anche Fabio Di Giannantonio. Il rider del team di Valentino Rossi non si aspettava la collisione davanti e ha frenato troppo, finendo per crollare al suolo. L’Italia ha avuto un protagonista inaspettato in Bastianini che è cresciuto molto nelle ultime uscite. Il pilota del team Tech3 della KTM, dopo aver superato Marini, ha sverniciato anche Quartararo. La sfida per il terzo posto tra l’enfant prodige della squadra ufficiale austriaca e Bastianini è stata vinta dal romagnolo. Alex Marquez ha scavalcato suo fratello in Curva-1 al quarto giro ed è scappato via.
Marc ha preferito non prendersi troppi rischi e ha avuto una condotta di gara accorta. L’alfiere di punta del team Gresini Racing era apparso imprendibile anche nella gara breve, ma poi aveva buttato tutto all’aria a 4 tornate dalla conclusione. Alex ha amministrato bene negli ultimi km, cogliendo la seconda vittoria stagionale e allungando in classifica su Bagnaia che ha rimontato sino alla settima posizione, partendo ventunesimo.
I top 3
Ducati: 10 e lode – Per una volta facciamo una eccezione e partiamo dal costruttore emiliano. La Casa di Borgo Panigale si è già laureata campione del mondo tra i costruttori per il sesto anno di fila. Un risultato oramai scontato ma che racchiude tutta la forza di un gruppo che dal 2020 in avanti ha lasciato le briciole agli avversari. Dopo la premiata ditta Dovizioso-Petrucci, gli italiani Bagnaia e Bastianini, insieme a Miller e Marquez, hanno scritto delle pagine di storia. Il protagonista di questa annata è stato Marc Marquez, ma senza una Desmosedici GP-25 da sogno non avrebbe vinto così tanto. Lo spagnolo ha fatto la differenza su quei tracciati i cui le Rosse hanno faticato, tuttavia la Ducati rimane la moto da battere e potrebbe siglare il settimo sigillo nel 2026. Aprilia con Bezzecchi in Inghilterra e Honda con Zarco in Francia hanno tolto l’en plein al bolide creato da Dall’Igna. Quest’ultimo ha annunciato:
“Sono davvero felice per il sesto Titolo Costruttori consecutivo: sono numeri che mi impressionano ogni anno sempre di più. Marc ha raggiunto un livello di fiducia con la moto assolutamente incredibile, cresciuto gara dopo gara. Fin dall’inizio della stagione sta facendo un lavoro straordinario, con pochissimi errori, e la classifica lo dimostra chiaramente. Un altro aspetto che fa la differenza è il suo approccio: non dà mai nulla per scontato e cerca sempre la massima performance in ogni turno e in ogni gara”.
Alex Marquez: 9 – Per la seconda volta c’è il suo nome a precedere Marc nelle nostre pagelle. Se avesse ottenuto anche la vittoria nella Sprint Race avrebbe meritato il massimo dei voti. La pole position è stata da applausi, così come la condotta di gara. Stavolta ha imitato suo fratello, compiendo il sorpasso decisivo nel momento ideale e scappando via con una oculata gestione delle mescole. Dopo un periodo di alti e bassi post infortunio, su uno dei suoi tracciati preferiti, il catalano ha celebrato la seconda vittoria di fila.
Marc Marquez: 8 – Per completare l’opera a Misano avrebbe dovuto battere suo fratello Alex nella sfida più ostica. Il ruolino di marcia del numero 93 nella tappa di casa non è mai stato troppo favorevole, non a caso l’ultima vittoria era arrivata nel 2019. Nonostante la GP25 Marc non è riuscito a tenere il passo del competitor sulla GP24, dovendosi accontentare della seconda posizione. Salito a quota 487 punti, l’asso di Cervera dovrà rimandare i festeggiamenti in Giappone. Lo spagnolo in classifica ha 182 punti di vantaggio sul fratello e 250 su Francesco Bagnaia. Al termine della corsa Marc ha dichiarato:
“Ho fatto il massimo ma oggi Alex era davvero veloce. Nei primi giri sono riuscito a spingere bene e ho fatto quel che volevo, poi le cose sono cambiate e all’ultimo giro ero al limite, non volevo cadere. Va bene così. Sono contento per la Ducati, per Alex e per me. Oggi mi sentivo pronto e mi sono detto, bisogna farcela, ma se non va alla peggio arrivo secondo. Comunque avevo un ottimo passo e alla fine ci sono riuscito. Sono veramente contento”.
Enea Bastianini: 7,5 – A Barcellona i fan hanno ammirato il vero Bastianini. Calcolatore nella prima fase di gara, letale nei corpi a corpi e in crescita nella fase cruciale della corsa. Si è tolto una immensa soddisfazione, precedendo Acosta.
I flop 3
Pecco Bagnaia: 5,5 – La rimonta sino alla settima posizione sembra un risultato che meriterebbe la sufficienza, ma occorre fare una analisi dell’intero weekend. Il torinese è andato fuori in Q1 ed è partito dal fondo dello schieramento. Tantissimi piloti sono caduti e hanno scontato long lap penalty. Su un tracciato dove aveva dominato in passato ha concluso comunque a 16 secondi dalla vetta, alle spalle di Ogura al debutto in MotoGP. I 9 punti portati a casa la domenica non sembrano disastrosi, solo perché nel 2025 ci ha abituato a risultati ben peggiori. Si rifarà a Misano?
Fermin Aldeguer: 4 – Gara sottotono per il rookie del team Gresini Racing, finito quindicesimo a distanza siderale dalle posizioni che contano. In terra spagnola il compagno di squadra di Alex Marquez era chiamato a una prova d’autore.
Franco Morbidelli: 3 – Ennesimo ritiro dopo un GP complicato. Non ha colpe sulla caduta di Bezzecchi e Di Giannantonio, ma su una GP24 c’è chi domina la tappa catalana. Dopo il rinnovo contrattuale, ci si attendeva una domenica di sole. Le due moto del team VR46 hanno concluso con pesante zero il Gran Premio, dopo una bella qualifica e il podio nella Sprint di Fabio Di Giannantonio.