Motogp, Bagnaia nerissimo, Marquez scherza: "Le altre Ducati mi hanno copiato"
- Postato il 23 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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La prima fila più ambita della stagione MotoGP, date le condizioni uniche del Balaton Park, era già sua ma Marc Márquez non si accontenta. Mai. Per l’otto volte campione del mondo si tratta dell’ottava pole stagionale, la sua 74esima in MotoGP e la 102esima in assoluto ma il cannibale aveva ancora fame ed ha fatto sua anche la Sprint (13esima vittoria in 14 gare sprint in questa stagione) ampliando ulteriormente il suo vantaggio in classifica generale. Il team VR46 conquista un doppio podio con Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli , mentre Luca Marini e Fermín Aldeguer completano la top five. Di Bagnaia, che non era neanche entrato in Q2, continuano a non esserci notizie. Fuori dai punti col 13esimo posto anche dopo la Sprint.
- Bagnaia, mai così male dal 2023
- Marquez scherza con i compagni di scuderia
- Di Giannantonio rivela il segreto di Marquez
- Franco Morbidelli: "Quasi impossibile sorpassare"
Bagnaia, mai così male dal 2023
Sorprende non vedere Pecco tra le prime quattro file , ma le sue brutte sensazioni di venerdì si sono avverate. Ha annunciato di non essere all’altezza di una sfida tra i primi dieci con l’altra Ducati rossa, e ha ottenuto la sua peggiore posizione in griglia della stagione con un pessimo quindicesimo posto, lamentandosi di non riuscire a guidare questa moto. Era dal GP d’Indonesia del 2023 che Francesco Bagnaia non mancava l’accesso alla Q2 ed è stato l’unico pilota Ducati fuori dai punti al termine della Sprint. E’ tornato nerissimo ai box dopo la corsa. Servirà un miracolo domani per vederlo a punti.
Il Direttore Generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna interrogato da Sky sul rendimento delle Ducati GP25 ha risposto così: “Come abbiamo sempre detto, sono molto simili, la 25 è semplicemente un’evoluzione della 24. La stiamo evolvendo durante la stagione e ogni pilota poi sceglie il materiale che preferisce. Credo che lavorando si possa far bene”.
Marquez scherza con i compagni di scuderia
Raggiante Marquez che, dopo la vittoria nella gara sprint del MotoGP d’Ungheria al Balaton Park, a DAZN, ha rivelato che i cambiamenti hanno funzionato per lui… e che altri in Ducati lo hanno copiato, e questo li ha aiutati: “Fin dal primo giro mi sono sentito a mio agio, molto bene, frenavo dove dovevo, curvavo dove dovevo. Quando hai quel margine, tutto è molto più facile; la parte difficile è concentrarsi e rimanere concentrati. Ecco perché, a cinque giri dalla fine, ho spinto di nuovo un po’ il ritmo, per vedere dove potevo arrivare e come si sarebbe comportata la moto domani. Sono contento”.
Il rendimento in curva è stata la svolta: “È uno dei punti che abbiamo cercato di migliorare stamattina. Ieri mi è mancato un po’. Quelle curve, quei cambi di direzione, cambiavi sempre e la moto arrivava in ritardo, soprattutto l’anteriore, ed è lì che abbiamo fatto un piccolo passo avanti che ci ha aiutato a migliorare il modo in cui eravamo costanti, veloci, senza troppi rischi. E sì, la moto funziona, mi sento a mio agio. Le altre Ducati si sono avvicinate. Credo che, senza rendersene conto, dalla seconda sessione di prove libere alla Sprint, abbiano visto cosa stavo facendo di diverso, perché ho cambiato parecchie cose rispetto a ieri, e la squadra mi ha aiutato elettronicamente. Abbiamo condiviso tutto; questo ha reso tutto molto più vicino, quindi sia Di Giannantonio che Morbidelli sono stati veloci. E questo era l’obiettivo: fare un piccolo passo avanti perché qui le KTM, soprattutto Acosta, fanno la differenza, e siamo riusciti a fare quel passo avanti”.
Di Giannantonio rivela il segreto di Marquez
Fabio Di Giannantonio al termine della Sprint ha risposto così ai microfoni di Sky sullo strapotere di Marquez: “La differenza che lui fa è che è veramente molto preciso, tanto preciso nelle linee, non sbaglia mai, riesce a frenare sempre forte, chiude la linea sempre allo stesso punto e quello fa una differenza incredibile, anche solo se pensi di tre frenate, magari per quel motivo ti prende 30-40 millesimi a frenata, che è tantissimo poi se lo sommi alla fine del giro, quindi lui fa la differenza, lavora per essere costante, preciso e stare comodo. Stanno facendo un gran lavoro”.
Franco Morbidelli: “Quasi impossibile sorpassare”
Contento anche Morbidelli: “Sono contento di questo podio, è molto..giallo. Siamo tutti contenti, siamo stati fortunati a non rimanere intralciati nell’incidente, ho avuto un po’ di paura ma è andato tutto bene, sono tornato sotto a Diggia e a Marc ma sono contento del terzo posto e di come sono tornato dopo l’infortunio. Abbiamo lavorato molto sul passo gara ma per ripetere questa prova dovremo lavorare ancora. La pista è tosta, non so cosa si possa fare per sorpassare, è difficile, non c’è spazio, sbagliare il punto di staccata è facile e c’è poco margine di errore in frenata. Perché vado meglio ora? Perché ho rinnovato il contratto!”.