MotoGP, Bagnaia cerca alleati a Barcellona: da Marquez a Bastianini, Acosta e Vinales. Ma Marc tifa Martin
- Postato il 13 novembre 2024
- Di Virgilio.it
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“The last dance of 2024 is close”. Con questo post su Instagram, tradotto “L’ultimo ballo è vicino” Jorge Martin è entrato nel clima dell’ultima gara del Motomondiale. Quella che nel week end del Gran Premio della Solidarietà a Barcellona assegnerà il titolo mondiale. Martinator ci arriva con un bel tesoretto di 24 punti di vantaggio su Bagnaia. Pecco però non demorde e forte del successo di Sepang, in gara, vuole provarci fino alla fine.
Ma per la remuntada al due volte campione del mondo non basterà fare doppietta tra Sprint e Gp. A Pecco servono alleati nel gruppo che possano arrivare davanti a Martin e fargli perdere punti. Bastianini, Acosta, Vinales e quel Marquez che il prossimo anno sarà il suo compango di box. Ma cosa farà Marc al Montemelò? Sono in molti a chiederselo.
- Bagnaia campione del mondo se: Pecco crede nella rimonta-impresa
- Bagnaia spera in Bastianini, Marquez, Vinales, Acosta...
- Bagnaia o Martin: Cosa farà Marc Marquez?
Bagnaia campione del mondo se: Pecco crede nella rimonta-impresa
Classifica piloti alla mano, Martin è a un passo dal titolo. Pecco Bagnaia ha 24 punti da recuperare su Martin con solo la Sprint e il GP della Solidarietà a Barcellona. Per provare a vincere il titolo nella gara lunga di domenica, dopo la Sprint Race del sabato Bagnaia non dovrà avere più di 25 punti di ritardo da Martin
Considerando i 37 punti disponibili se Bagnaia vincesse entrambe le gare, a Martin, basterebbe accumulare almeno 14 punti tra sabato e domenica per arrivare con un punticino in più di Pecco che ha dalla sua le vittorie in gara, 10-3 in un eventuale arrivo a pari punti. Non sarà facile, certo. Bagnaia deve fare doppietta quanto meno tra Sprint e Gp e sperare che Martin si faccia prendere dall’ansia, dalla tensione del primo titolo. Di fatto che collezioni almeno uno zero tra le due competizioni. Non ci si augura mai la caduta di un avversario. Ma lo sport è anche questo.
Bagnaia spera in Bastianini, Marquez, Vinales, Acosta…
La speranza di Bagnaia è riposta anche nei colleghi. Se Pecco dal suo canto deve vincere entrambe le gare per fare più punti possibili, è altrettanto vero che serve avere qualcuno capace, in grado, di arrivare davanti a Martin. E la cosa è già difficile di per se considerando la superiorità dimostrata specie nella seconda parte della stagione della Ducati GP24 rispetto al resto della compagnia, anche le stesse GP23 in dotazione al Team VR46 e Gresini.
Due alleati di Bagnaia potrebbero essere sicuramente Enea Bastianini e Marc Marquez ingarellati per il 3° posto nel Mondiale piloti. Entrambi hanno già dimostrato di poter stare al passo di Pecco e Martin, anche di vincere. Del resto la Bestia è compagno di scuderia di Bagnaia e Marquez lo sarà l’anno prossimo. Ma su Marc è necessario fare un discorso a parte.
E poi c’è il resto della compagnia, competitivo ma non troppo. Bezzecchi è al suo passo d’addio col Team VR46, prima di abbracciare la causa Aprilia, difficile che sia d’aiuto a Pecco Michele Pirro che sostituisce Di Giannantonio. Per ovvie ragioni Franco Morbidelli sta col compagno di scuderia Martin. E allora ci sarebbero gli altri spagnolo, Maverick Vinales, che quest’anno ha vinto ad Austin, il gran talento di Pedro Acosta e perchè no quell’Aleix Espargaro al canto d’addio in Motogp che proprio a Barcellona ha vinto la Sprint in primavera.
Nella tappa di maggio al Montmelò, Bagnaia stava vincendo a mani basse la Sprint prima di cadere, poi ha vinto la gara il giorno dopo. Martin non brillò particolarmente, 4° nella Sprint e 2° in gara risultati che comunque basterebbero a farlo diventare campione.
Bagnaia o Martin: Cosa farà Marc Marquez?
Come detto tra i potenziali alleati di Bagnaia potrebbe, anzi dovrebbe esserci sulla carta anche Marc Marquez. Lo spagnolo che quest’anno con Ducati del Team Gresini ha riassaporato il gusto della vittoria il prossimo anno andrà nella scuderia ufficiale della casa di Borgo Panigale condividendo il box proprio con Bagnaia. Almeno un po’ di gratitudine verso Dall’Igna e Tardozzi non guasterebbe. Quindi provare a tenere il numero 1 in casa evitando che vada sul cupolino di Aprilia.
Ma la domanda sorge spontanea. Al di là di tutti i conteggi, comunque e sempre difficili di rimonta di Pecco, a Marc converrebbe davvero che Bagnaia diventi campione del mondo per la terza volta? La risposta è ovvia, no. Marquez è un grande calcolatore e questo l’avrà anche messo in conto. Condividere il box con un Pecco già forte di suo, apprezzato, stimato e ben voluto da tutto il team che lo conosce da diversi, mette già Marc in una posizione di “svantaggio”. Se poi Bagnaia avesse ancora l’1 sul cupolino sarebbe ancora di più in un rapporto di forza.
Che invece potrebbe venire meno se Marquez arrivasse in Ducati Prima con un mondiale da “riconquistare”. Marc Marquez potrebbe insediarsi nel team ufficiale come l’uomo che risolve i problemi e che vince i mondiali. Ma insomma, potrebbero essere solo congetture. Per fortuna il tempo delle parole è finito. Tra un po’ si va in pista. Il resto sono solo chiacchiere.