MotoGP Aragon, Marc Marquez piedi per terra. Forcella lunga, Bagnaia smentisce Tardozzi: "Nessun miglioramento"

  • Postato il 6 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Marc Marquez dà seguito alle sensazioni e i risultati che avevano accompagnato le prove libere di questa mattina, dominando anche le pre qualifiche di Aragon insieme al fratello Alex. Chiude al terzo posto un ottimo Maverick Vinales, in sella alla sua KTM, mentre Pecco Bagnaia non va oltre il nono posto, con sette decimi di ritardo dal primo della classe. Nel complesso, può essere soddisfatto anche Davide Tardozzi, pur potendo pretendere di più dalle performance di Di Giannantonio e Morbidelli. Male Quartararo e Bezzecchi. Al termine delle pre qualifiche, le voci dei protagonisti e le analisi delle singole prestazioni..

Marc Marquez domina le pre qualifiche di Aragon

Primo, sempre primo. Marc Marquez continua a dettare il ritmo anche ad Aragon, in occasione dell’ottava tappa del Motomondiale 2025. Alla vigilia della sprint race, il pilota spagnolo si conferma il più veloce, come già accaduto nelle libere di stamattina. Al termine delle pre qualifiche, l’otto volte campione del mondo non può che essere soddisfatto di giro veloce e passo gara.

Così Marc Marquez a Sky Sport: “Mi sento molto bene, specialmente la FP1, con quelle condizioni che scivolavano un po’ di più, mi sento ancora più forte di quando ho più grip. Oggi pomeriggio, con il vento si è fatto un po’ più fatica con le curve a destra, anche col vento contro. Abbiamo lavorato e abbiamo fatto il passo giusto di assetto, sono contento. Domani? Proviamo, dobbiamo essere extra-focused, anche in Austria mi piaceva tantissimo e ho sbagliato. Qui non dobbiamo sbagliare”.

Sui suoi segreti in pista, Marc non si è sbilanciato: “Anche io chiedo tante volte a mio fratello, a Silverstone, come fai la sette e la otto, ma è vero che qui nella nove e la dieci mi sento molto bene. Vado d’istinto qui, non ci sono segreti, bisogna solo farlo. Ci sono anche altre parti in cui io resto lì e gli altri si avvicinano. Dobbiamo spingere”.

Ducati, Tardozzi: “Marc ha qualcosa in più, Bagnaia perde troppo nel T2”

Davide Tardozzi, a Sky Sport, ha analizzato così le pre qualifiche della Ducati: “Marc ha fatto un ottimo giro, ma penso possa fare ancora meglio, lo vedremo domani. L’importante è qualificarsi in prima fila per potersi giocare la gara. Marc, su questa pista, ha quel qualcosa in più, come dimostrato negli anni. Siamo messi abbastanza bene con lui”.

E su Bagnaia, ha aggiunto: “Francesco ha adottato la forcella lunga come gli altri piloti Ducati, si è trovato bene e ha trovato dei vantaggi. C’è questo grosso però nel T2, dove perde tantissimo già da stamattina. Perdeva quasi mezzo secondo e gli ha compromesso la pre qualifica di oggi. Soffre alle curve sette, otto e nove, perché gli chiude davanti e non riesce ad accelerare come vuole alla dieci, dove non riesce a fare velocità e percorrenza. Perde quattro o cinque decimi in un settore e si sa quanto pesa un ritardo così”, parola di Tardozzi.

Ecco dove Marc Marquez sta facendo la differenza in questa prima metà della stagione: “Marc ha sempre fatto la differenza nelle curve a sinistra, – ha precisato il dirigente Ducati – ma in questo momento ha confidenza con la moto e credo stia facendo ancora di più la differenza su questa pista. Eccesso di confidenza? Pericolosissimo, perché quando hai degli eccessi succedono i disastri… Ecco perché bisogna dargli una moto ancora più performante, provando a qualificarsi bene e provando a vincere le due gare. Avere questo vantaggio non vuol dire aver già vinto la gara, perché la concentrazione sarà importante su entrambe le gare”.

Sulle altre Ducati in gara, Tardozzi resta fiducioso: “Alex va inserito tra i favoriti per la gara per default, per la costanza mostruosa avuta in questo inizio di stagione. Direi che Fermin sta crescendo gara per gara, quindi possibile papabile per la top 5 o top 6. Per Pecco dobbiamo trovare una soluzione assolutamente per questo T2, per dargli una moto in grado di lottare per il podio. Di Giannantonio e Morbidelli? Non so quali siano i loro problemi, ma credo che abbiano anche loro la moto e il potenziale per essere nei primi otto”.

Forcella nuova, Bagnaia non sente miglioramenti

Non sembra confermare le parole di Tardozzi, Bagnaia che proprio non intravede la luce in fondo al tunnel: “Onestamente sento di avere più corsa ma quest’anno non avendo feeling col davanti anche cambiando una cosa così grossa la differenza è nulla. Mi aspettava di più, che il dietro restasse attaccato più per terra ma non è stato così, è problematica questa situazione, continuerò a provare per cercare una soluzione”.

Sul dominio di Marquez e sul confronto con gli altri: “Finchè giravo con la gomma usata bene, avevo un passo da podio, con la gomma nuova invece avevo più difficoltà perchè non avendo feeling col davanti con la gomma nuova diventa un problema, infatti siamo rimasti per il rotto della cuffia in top ten. Sarà fondamentale trovare il modo giusto di farla funzionare”.

Alex Marquez: “Marc qui fa la differenza”

Marc Marquez il punto di riferimento per tutti, anche per il fratello Alex: “Quando ti manca mezzo secondo di ritmo, è lontano… Questa mattina ho visto +0.9 e ho detto è lunga. Ho visto che nel 2019, nella FP1, aveva dato 1.6 secondi agli altri, quindi ho pensato che ci siamo avvicinati rispetto al 2019… Marc qui fa la differenza, ci provo ad andare forte nelle curve in cui va fortissimo lui, ma la teoria è molto semplice, la pratica meno”.

Alex Marquez ha poi proseguito: “Marc stringe più le linee, ma non diminuisce la sua velocità, usando bene l’angolo con una manovra molto pulita. Le curve a sinistra lunghe, la otto e la nove in cui fa la differenza, quindi provo ad avvicinarmi ma lui ha la fiducia e il controllo davanti per chiudere quelle linee con quella velocità”.

Ritmo altalenante quest’oggi per Alex: “Abbiamo avuto qualche problema nel primo e nel secondo run, con la moto caduta a Silverstone. Stamattina un po’ meglio, poi abbiamo cambiato un po’ il set-up e non ci abbiamo capito subito tanto, soprattutto io. Con la gomma nuova, tutto è tornato come prima, ma dobbiamo migliorare in certe fasi”.

Vinales: “Passo gara buono, Marquez mezzo secondo avanti a tutti”

Vinales molto soddisfatto per le sue pre qualifiche: “Soddisfatto più che per il tempo per il passo, era buono. Marquez è mezzo secondo avanti a tutti, dobbiamo capire come farlo e dove guida, sarà una giornata lunga di studio. Se ci concentriamo su di noi, abbiamo lavorato bene e siamo soddisfatti, abbiamo dato il 100%. Prestazioni KTM? Abbiamo girato tutti al massimo, poi sappiamo che la prova del nove è la Q2 e la domenica. Vediamo quello che dobbiamo fare”.

“Abbiamo un bel motore, la moto si guida bene, – ha sottolineato il pilota KTM – però ci sono stati dei weekend in cui abbiamo fatto degli errori meccanici e non abbiamo sfruttato al massimo il potenziale della moto. Comunque, da Qatar in poi siamo stati sempre nei top 5 ed è quello che cerchiamo adesso”.

Quartararo in difficoltà: “Ho avuto paura a guidare la moto oggi”

Tensione e un pizzico di nervosismo nel box di Fabio Quartararo, in grossa difficoltà in questo venerdì: “Nervosismo no, sono successe delle cose molto molto strane oggi, perché sembrava che la potenza e il controllo andavano molto fuori. Io volevo spingere più su un’area dove non c’era, facevo degli errori. La gomma dietro parte senza nessuna ragione, questo ti fa avere paura di guidare la moto. Oggi non è stato bello e non mi sono divertito”.

Quartararo ha poi proseguito, guardando alle prestazioni nei singoli settori: “Settore uno e settore tre non siamo così lontani, ma dobbiamo migliorare nelle curve nel settore centrale, perché al momento non è un piacere guidare”.

Bezzecchi: “Con la soft faccio una fatica bestiale”

Così Bezzecchi ai microfoni di Sky Sport: “Finché avevo la media, andavo molto bene. Addirittura oggi pomeriggio sono partito con una media usata, dopo averla utilizzata stamattina, per vedere la differenza tra usata e nuova. Sono riuscito a fare dei tempi buoni, poi quando ho messo la soft ho fatto una fatica bestiale. Non riesco a portarla al limite come vorrei, perché il dietro si chiude e vado sempre largo. Non sono riuscito a fare un buon tempo”.

“La Q1 è una possibilità in più per cercare di lavorare – ha detto il “Bez”, con un pizzico di fiducia – e quindi dobbiamo sfruttarla a nostro favore, nonostante la sfortuna. Sarebbe stata meglio la Q2, è chiaro, però non è la prima volta che ci succede e dobbiamo lavorare. Il passo è buono, ma con la soft fatichiamo e nella sprint dobbiamo cercare di fare uno step in avanti, perché sarà giornata da soft. Il venerdì, a volte, abbiamo fatto dei passi in avanti quando la pista non è perfettamente gommata, ma quando va migliorando la pista noi restiamo lì, mentre gli altri tendono a migliorare molto. Dobbiamo crescere da questo punto di vista qui”.

Joan Mir: “Questa Honda è un’altra moto rispetto all’anno scorso”

Joan Mir in crescita con la sua Honda: “Miglior pacchetto da quando sono in Honda. Abbiamo lavorato molto bene, ma sono un paio di gare che andiamo molto forte, pur non mettendo insieme i risultati. Abbiamo fatto molto bene oggi, abbiamo migliorato il grip sicuramente e ci siamo trovati molto bene. Ci sono due piloti con cui non possiamo ancora lottare, ma proviamo a stare lì”.

“Siamo migliorati un poco in tutte le aree, – ha ammesso Mir – ma i punti deboli sono ancora gli stessi. Stiamo pensando di dare il 100% con quello che abbiamo quest’anno, senza inventarci troppo. Abbiamo migliorato il motore, uno step in avanti, abbiamo migliorato come si ferma la moto. Dopo, il grip è un punto da migliorare, così come il motore. Adesso mi sento che con questa moto posso lottare, mentre l’anno scorso non potevo nemmeno sognare di lottare e questo ti fa legare di più con la moto. Elettronica? Erogazione del motore dobbiamo migliorare ancora, ma la moto quest’anno è un’altra cosa”.

Differenza piuttosto evidente tra una gomma e un’altra: “Ho cominciato con la dura davanti ed è una gomma che non funziona molto bene, mi mancava un pelino di passo per quella ragione. Poi abbiamo messo tre soft di fila, perciò ho cominciato ad andare forte con le soft. Ma anche con la media penso che possiamo andare forte”, ha concluso il quarto pilota di queste pre qualifiche.

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