Mosca conferma le parole di Zakharova: “Preoccupazioni fondate”
- Postato il 4 novembre 2025
- Estero
- Di Agi.it
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Mosca conferma le parole di Zakharova: “Preoccupazioni fondate”
AGI - La Russia non arretra: quelle espresse ieri da Maria Zakharova dopo il crollo della Torre dei Conti a Roma "sono fondate". È quanto si legge in una nota diffusa dall'ambasciata di Mosca su Telegram dopo che il ministro consigliere dell'ambasciata della Federazione, Mikhail Rossiyskiy, è andato al ministero degli Esteri su convocazione del ministro Antonio Tajani.
Rimostranze russe all'Italia
"Nel corso dell'incontro, la controparte russa ha espresso le proprie ferme rimostranze in merito all'aggressiva, esecrabile campagna antirussa promossa da Roma sui media", riferisce il comunicato. Secondo Mosca, "a servire da pretesto per la campagna sono state le fondate preoccupazioni manifestate da Maria Zakharova, rappresentante ufficiale del ministero degli Affari Esteri della Federazione russa, sulla riduzione dei finanziamenti ai settori dei Beni culturali e del patrimonio storico italiano, riduzione causata dall'impiego sconsiderato dei fondi provenienti dai contribuenti italiani a sostegno del criminale regime terroristico ucraino, giunto al potere a seguito del sanguinoso colpo di Stato del febbraio 2014 e responsabile di aver scatenato una guerra contro i cittadini russofoni del Donbass e della Novorossija". "Indipendentemente dalla questione dei finanziamenti dell'Italia all'Ucraina, la controparte russa esprime le proprie condoglianze per la morte dell'operaio rumeno Octay Stroici, per il crollo della Torre dei Conti, e augura pronta guarigione a tutti i feriti nel tragico incidente", aggiunge la nota.
Le parole di ieri della Zakharova
"L'intera economia italiana crollerà se il Paese continuerà a sostenere l'Ucraina". Queste erano state le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, commentando su Telegram la notizia del crollo parziale della Torre dei Conti a Roma. "Ricordo che a maggio di quest'anno il ministero degli Esteri italiano ha riferito che 'il sostegno italiano all'Ucraina, compreso l'aiuto militare e in contributi versati attraverso i meccanismi Ue, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro, di cui circa un miliardo per i rifugiati, 310 milioni per il sostegno al bilancio statale e 93 milioni per attività umanitarie' - aveva aggiunto Zakharova.
La risposta del ministro degli Esteri Antonio Tajani
"Vergognose e inaccettabili per un Paese civile": non aveva usato mezzi termini il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per stigmatizzare le parole della Zakharova.
"Quando c'è una disgrazia, non si può speculare su persone che stanno ancora sotto le macerie" ha detto il capo della Farnesina parlando a margine del Formiche European Gala, "noi non l'abbiamo mai fatto, quando c'è stata qualche disgrazia che ha colpito la Federazione Russa, abbiamo sempre manifestato solidarietà".
"Stiamo dalla parte dell'Ucraina" ha ribadito il Ministro, "ma non per questo abbiamo fatto mancare la nostra solidarietà quando c'erano problemi per il popolo russo, pretendiamo lo stesso rispetto da persone che evidentemente il rispetto non sanno che cosa sia".