Morto nell’incendio a Ronco Scrivia, la figlia: “Non lo ha causato lui, ha agito per salvare gli altri”

  • Postato il 21 dicembre 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 2 Visualizzazioni
Auto va a fuoco nel box, morto un uomo a Ronco Scrivia

Genova. “Con grande rammarico ho letto diversi articoli in cui si scriveva che mio padre sarebbe il responsabile dell’incendio. Voglio chiarire che quando è divampato l’incendio, per cause ancora da chiarire, papà era in casa, stava pranzando. Non aveva un’officina e non stava sicuramente trafficando, come ho letto, sulla sua auto ibrida. Non abitavano neanche più lì da anni, erano scesi per trascorrere le feste in famiglia”.

Così Veronica, figlia di Giancarlo Rossi, l’uomo di 76 anni morto a Ronco Scrivia nel rogo che ha distrutto la sua auto, contesta la prima ipotesi formulata dagli inquirenti.

Secondo quanto ricostruito finora dai vigili del fuoco coordinati dalla pm Paola Calleri, infatti, la vittima aveva creato in quel garage una sorta di laboratorio in cui armeggiava sulla sua auto ibrida e l’incendio potrebbe essere stato causato dall’uso di un saldatore che ha generato un corto circuito e poi le fiamme.

“Se ha perso la vita – prosegue Veronica Rossi – è perché ha tentato di staccare l’impianto elettrico condominiale pensando agli altri prima che a sé stesso. Non sappiamo cosa sia accaduto ma non posso in alcun modo accettare che venga descritto come uno sprovveduto e che venga accusato di essere il responsabile di quanto successo”.

La Procura ha aperto un fascicolo ma con ogni probabilità non procederà all’autopsia.

 

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti