Morto a 66 anni per mesotelioma dopo oltre vent’anni all’Ansaldo: Leonardo paga 520mila euro agli eredi

  • Postato il 31 ottobre 2025
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amianto

Genova. Un risarcimento di 520mila euro in favore degli eredi di una vittima della presenza di amianto sul luogo di lavoro è stato riconosciuto con un accordo stragiudiziale raggiunto a fine luglio 2025 davanti al Tribunale di Genova.

Il caso riguarda un ex dipendente di Ansaldo, che lavorava in una delle divisioni assorbite prima da Finmeccanica e poi da Leonardo, con la qualifica di aggiustatore meccanico. L’uomo, genovese, era morto  nel 2022 a soli 66 anni per un mesotelioma pleurico maligno, contratto dopo un’esposizione professionale prolungata all’amianto.

Il risarcimento complessivo nei confronti degli eredi  è stato determinato tenendo conto del danno biologico terminale, del dolore patito dalla vittima e dei gravi riflessi sulla vita dei familiari. Tutto è cominciato nel luglio del 2021 quando all’operaio, che aveva lavorato per oltre 20 anni nello stabilimento genovese, con mansioni svolte anche all’estero. viene diagnosticato un mesotelioma pleurico.

Per oltre un anno l’operaio ha affrontato sofferenze fisiche e psicologiche: la malattia ha progressivamente limitato ogni aspetto della sua quotidianità, fino al decesso avvenuto nel luglio successivo. Da qui la lunga battaglia giudiziaria dei famigliari, grazie al lavoro degli avvocati Domenico Carotenuto Marco Giglia e del medico legale Nicola Maria Giorgio, di AP Risarcimento & Consulenza, con sede principale a Scafati (Salerno) che con un vera e propria controinchiesta-legale hanno dimostrato la continuità aziendale.

“Ci siamo trovati di fronte ad aspetti giuridici particolarmente complessi sia per la lunga catena di fusioni societarie che ha interessato lo stabilimento produttivo genovese, sia per la necessità di dimostrare le omissioni normative in materia di sicurezza sul lavoro risalenti a molti anni prima – spiegano i legali – È stato un lavoro certosino di ricostruzione storica e giuridica, che ha richiesto attenzione, esperienza e profonda conoscenza del diritto del lavoro”.

Dopo l’accordo stragiudiziale siglato a luglio davanti al tribunale del lavoro, a fine settembre la somma è stata liquidata in un’unica agli eredi dell’operaio.

Autore
Genova24

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