Morte Luca Sessolo, il gesto della famiglia: la donazione degli organi e il messaggio della moglie Vittoria

  • Postato il 27 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Lutto nel mondo del motociclismo che piange la morte di Luca Sessolo. Il motociclista originario di Imperia ha perso la vita dopo diverse ore di agonia in seguito alle ferite riportate alla testa a causa di una caduta sulla sua Aprilia durante la manifestazione Motoestate che si è svolta all‘Autodromo di Marzaglia (Modena).

Luca Sessolo, la dinamica dell’incidente mortale

Luca Sessolo stava disputando il Trofeo Race Attack dedicato alla categoria Rtk 1000 in sella alla sua Aprilia, appuntamento di Coppa FMI di Velocità. Dalla ricostruzione della caduta, il pilota ligure stava affrontando la prima curva quando ha perso il controllo della sua moto picchiando violentemente la testa.

Subito soccorso è stato portato all’Ospedale di Baggiovara, dove tuttavia le condizioni sono apparse subito gravi. Nelle ore successive il peggioramento che ha portato alla morte del povero Luca. Sessolo lascia la compagna Valeria e la figlia Vittoria, oltre ai genitori Luciano e Franca e numerosi parenti e amici.

Chi era Luca Sessolo

Appassionato di motori sin da bambino, Luca Sessolo 42 anni originario di Imperia, come scrive La Gazzetta di Modena, aveva deciso di cimentarsi nelle gare dopo il lockdown. Prima di dedicarsi alle corse aveva gestito un bar nella sua Imperia. Subito aveva dimostrato il proprio valore in pista, aggiudicandosi il titolo Naked nel Motoestate 2023.

La donazione degli organi: il messaggio della moglie Valeria

Come riporta Riviera24.it da apprezzare il gesto della sua famiglia che ha ridato speranza a chi da tempo era in attesa di un trapianto. Il cuore, il fegato e i reni di Luca sono stati prelevati e destinati a pazienti compatibili in lista nazionale. Valeria Perri, moglie di Sessolo, ha voluto ringraziare l’Ospedale Civile di Baggiovara: «In particolare alla Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione – U.O. Terapia Intensiva e Neurorianimazione. Desidero esprimere tutta la mia profonda gratitudine per la professionalità, la sensibilità e l’umanità che medici, infermieri e OSS mi hanno dimostrato e con cui mi hanno accompagnata in questo percorso così doloroso. Un pensiero speciale lo vorrei rivolgere al Dott. Simone Rinaldi, per la sua presenza costante, la competenza e il rispetto con cui ha saputo prendersi cura non solo di Luca, ma anche di me e di mia figlia».

Autore
Virgilio.it

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