Morta schiacciata da una palma, il 15 marzo lutto cittadino a Genova per Francesca Testino
- Postato il 13 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. Sabato 15 marzo sarà lutto cittadino a Genova per la morte di Francesca Testino, la 57enne travolta e uccisa da una palma crollata ieri pomeriggio in piazza Paolo da Novi nel quartiere della Foce.
Ad annunciarlo è il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, che ieri era arrivato sul luogo della tragedia: “Stante il grande coinvolgimento emotivo e il grande cordoglio che la tragica vicenda ha generato, ho deciso che sabato 15 marzo sarà una giornata di lutto cittadino, con disposizioni che daremo più avanti e che porteranno tutte le persone a unirsi in un momento di compartecipazione di questo terribile dolore”.
Dopo le varie manifestazioni di cordoglio giunte ieri da istituzioni e rappresentanti della politica (tra cui lo stesso Piciocchi, la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis, il presidente della Regione Marco Bucci e quello del Consiglio comunale Carmelo Cassibba), sono diversi gli eventi annullati in città in segno di rispetto. Nel tardo pomeriggio di oggi era prevista la presentazione del ticket elettorale Piciocchi-Cavo, rinviata a data da destinarsi. Anche Aster ha sospeso il convegno in programma presso la sala del Minor Consiglio, dal titolo Alberi incontro agli uomini, uomini incontro agli alberi: “Riteniamo inappropriato trattare un argomento così sensibile, a tanto breve distanza dal tragico accaduto – spiega l’azienda -. Ci scusiamo per eventuali disagi causati dalla decisione presa con così breve preavviso.

Il giorno dopo, in piazza Paolo da Novi rimangono le transenne a circondare la grande palma schiantata al suolo, sequestrata dalla polizia locale per consentire le indagini. Una rosa bianca è stata attaccata su una transenna con un messaggio scritto su un foglietto rosa: “Un bacio da Beatrice”. Qualche curioso si ferma a guardare quella pianta che più volte negli anni passati aveva impensierito passanti e frequentatori abituali della Foce, inclinata com’era.
Francesca Testino abitava nelle vicinanze, in via Giovanni Tomaso Invrea, insieme all’anziana madre. Non era sposata, ma aveva una sorella e una nipotina che adorava. Lavorava come formatrice in un centro per l’impiego della Regione e frequentava la parrocchia di Nostra Signora del Rimedio in piazza Alimonda.
Il sostituto procuratore Fabrizio Givri ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Gli inquirenti dovranno accertare se la palma era correttamente monitorata, come Aster ha dichiarato ieri sera in un comunicato stampa, e se il crollo si potesse evitare o quantomeno prevedere. Nelle prossime ore si deciderà se condurre un’autopsia sul corpo della donna, deceduta praticamente sul colpo essendo rimasta schiacciata dal fusto.