Mondiali, Viberti: il record non basta per Singapore. L’assurdo regolamento che penalizza l’Italia, il bilancio di Butini
- Postato il 29 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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Il Settecolli di Roma è appena andato in archivio tra qualche certezze e un po’ di dubbi. Mai come quest’anno l’evento romano è stato un banco di prova importante in vista dei Mondiali che andranno in scena a Singapore alla fine del mese di luglio. L’Italia arriva con tante speranze e qualche volto nuovo come quello di Ludovico Viberti.
Viberti: il record sui 50 rana
Una delle prestazioni migliori fatte registrare nel corso del Settecolli è quella di Ludovico Viberti. Il 23enne piemontese è stata una delle rivelazioni dell’evento che si è tenuto allo Stadio del Nuoto facendo segnare il nuovo record italiano nei 50 rana con il cronometro che ha registrato il tempo di 26”27, sei centesimi in meno del record che apparteneva a Nicolò Martinenghi da otto anni: “E’ il coronamento di tanto lavoro e penso di avere ulteriori margini di crescita”. Ma non solo, visto che con il 59”06 nella distanza doppia, Ludovico ha ottenuto il pass per i Mondiali di Singapore.
Il regolamento che penalizza l’Italia
Il record nei 50 rana lancia Viberti nell’élite del nuoto mondiale in questa specialità: si tratta infatti del primo tempo al mondo in stagione e del terzo crono di tutti i temp sulla distanza. Ma un regolamento piuttosto assurdo non gli permetterà di essere ai blocchetti di partenza ai Mondiali di Singapore. I due slot nei 50 rana sono infatti già occupati da Nicolò Martinenghi e da Simone Cerasuolo, con i due azzurri che avevano registrato il tempo limite per i Mondiali nel corso degli assoluti. Ila regolamento della Fin dà precedenza a loro due e non a Viberti che invece con il tempo fatto registrare a Roma entrerebbe di diritto nell’elenco dei favoriti: “Ci sono delle regole – ha spiegato il direttore tecnico Butini – fatte in sinergia con le società. Potremmo sperare anche che Martinenghi e Cerasuolo facciano meglio a Singapore. Da un atleta come Viberti però mi aspetto un 58”5 nei 100”.
Il bilancio del Settecolli
A fare un bilancio della tre giorni a Roma ci pensa proprio il direttore tecnico Cesare Butini: “Ai Mondiali presenteremo senza dubbio una squadra competitiva, anche se il focus è su Los Angeles 2028. Ci sono tanti giovani che si stanno mettendo in mostra, ovviamente su tutti c’è Sara Curtis che ormai è consolidata a certi livelli. Ma anche Carlos D’Ambrosio che ha tenuto dietro un campione come James Guy. Mi aspettavo qualcosa in più dagli altri sui 200 in ottica staffetta. Ora faremo le ultime valutazioni ma sarà una nazionale composta dal connubio tra campioni affermati e giovani in rampa di lancio”.