Mondiali, Italia, il futuro in 4 giorni: chi può prendere agli spareggi in gara secca e dove si gioca
- Postato il 10 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Domani l’Estonia, martedì Israele e in mezzo la speranza. L’Italia resta aggrappata alla matematica per continuare a credere nel primo posto nel girone e nella qualificazione diretta ai Mondiali ma per la logica è già con un piede e mezzo ai playoff. In quattro giorni si gioca il suo destino, sia per il secondo posto (che va comunque blindato), sia per capire chi potrebbero essere gli avversari agli spareggi.
- Il cammino della Norvegia
- Cosa deve succedere per qualificarsi direttamente
- I possibili avversari ai playoff
Il cammino della Norvegia
Vista la marcia da carrarmato tenuta dalla Norvegia sinora è arduo sperare in un crollo domani in casa contro Israele, nel match che si giocherà alle 18 poco meno di tre ore prima di Estonia-Italia. Haaland e soci hanno 15 punti, sei in più dell’Italia ma con una partita in più. Seguono l’Italia (9 punti in 4 partite) e Israele (sempre 9 ma in 5 sfide). Quindi: Norvegia e Israele hanno altre tre partite da giocare, l’Italia quattro.
Cosa deve succedere per qualificarsi direttamente
Per andare al Mondiale direttamente gli Azzurri devono vincere sempre e sperare che la Norvegia, prima dello scontro diretto del 16 novembre a San Siro, perda in casa contro Israele o Estonia. A novembre, infatti, si torna in campo il 13: la Norvegia ospita alle 18 l’Estonia (3 punti finora), alle 20.45 l’Italia gioca in trasferta contro la Moldavia, ferma a quota zero. Il 16, poi, lo scontro diretto mentre Israele se la vedrà con la Moldavia. In contemporanea. In caso di arrivo a pari punti conterà la differenza reti. Ad ora la Norvegia è a +21, l’Italia a +5.
Tra domani e martedì, dunque, l’Italia potrebbe essere definitivamente certa dei play-off, per la terza volta consecutiva (ci andò male contro la Svezia con Ventura e la Macedonia del Nord con Mancini). Vi partecipano le migliori seconde dei 12 gironi di qualificazione e le 4 vincitrici delle leghe di Nations League arrivate terze o peggio nei gruppi mondiali. In tutto, 16 squadre divise in 4 gironi da 4, organizzati per fasce di merito, le cui vincitrici andranno al Mondiale. Il percorso prevede la semifinale in gara secca il 26 marzo, che l’Italia giocherebbe in casa in quanto testa di serie, e la finale sempre in gara unica il 31 marzo, in casa o in trasferta in base al sorteggio del 21 novembre.
I possibili avversari ai playoff
Alle urne, l’Italia di Gattuso– in base al ranking Fifa- sarebbe una delle prime 4, e giocherebbe la semifinale in casa contro una delle quattro ripescate della Nations League, in teoria le più abbordabili. San Marino o Moldova (ma c’è anche il rischio Romania, Macedonia del Nord o il Galles). Poi la finale, eventuale: l’Italia eviterebbe le altre tre più forti per ranking (ad oggi sarebbero Belgio, Polonia e Rep. Ceca) ma potrebbe trovare Scozia, Albania, Georgia, Irlanda del Nord.