Mondiali, Francia batticuore: fischi a Rabiot, l'Inghilterra affossa Vlahovic, Dzeko segna ancora
- Postato il 10 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Ai titoli di coda anche l’ultimo turno dedicato alle qualificazioni europee per i Mondiali del 2026, con Francia ed Inghilterra uscite vittoriose dai rispettivi confronti con Islanda e Serbia. Clima surreale al “Parco dei Principi”, tra i fischi per Rabiot e Deschamps e gli applausi per Kylian Mbappé, fino al batticuore finale. A segno anche Dzeko ed Asllani. La diciottesima qualificata alla kermesse oltre Atlantico, invece, è la Tunisia, alla settima partecipazione alla competizione FIFA, la terza consecutiva.
- Francia batticuore, fischi per Rabiot e Deschamps: cosa è successo
- Inghilterra, travolta la Serbia: ecco la mano di Tuchel
- Segnano anche Dzeko, Ferguson e Asllani
Francia batticuore, fischi per Rabiot e Deschamps: cosa è successo
La Francia vince col brivido al “Parco dei Principi” di Parigi, ribaltando l’iniziale vantaggio dell’Islanda e assistendo proprio allo scadere all’annullamento del possibile 2-2 degli ospiti. Dopo il clamoroso errore di Olise, che aveva spianato la strada a Gudjohnsen, ecco la reazione dei padroni di casa, guidati dal solito Kylian Mbappé. Calcio di rigore e pari della stella del Real Madrid all’alba dell’intervallo.
Nella ripresa, è il gol del giovane Barcola a rimettere le cose a posto per la nazionale di Deschamps, fino all’espulsione di Tchouameni e allo spavento a ridosso del 90′, con il Var protagonista. Vanificata la doppietta di Gudjohnsen e Bleus che si aggiudicano l’intera posta in palio.
Serata particolare nella tana del Paris Saint-Germain, complici i fischi arrivati per Adrien Rabiot e per il commissario tecnico transalpino. All’attuale centrocampista del Milan non è stato certo perdonato l’addio al Psg, a distanza di molti anni, senza dimenticare la clamorosa rissa che lo ha visto protagonista a Marsiglia con Rowe davanti agli occhi di Roberto De Zerbi.
In panchina, invece, beccato dal pubblico il ct Deschamps, reo di aver rischiato due calciatori del Psg come Dembelé e Doué, i cui acciacchi fisici erano già stati segnalati dal club di Al Khelaifi. Nonostante ciò, l’ex allenatore della Juve ha scelto di impiegarli nella prima delle due partite di questa sosta, con i talenti dei campioni di Francia costretti nuovamente a fermarsi per un infortunio muscolare.
Inghilterra, travolta la Serbia: ecco la mano di Tuchel
13 gol fatti e zero subiti in cinque partite per l’Inghilterra di Thomas Tuchel, che sembra aver ingranato la marcia giusta in vista dei Mondiali del 2026. Travolta la Serbia di Stojkovic, annichilita dalla qualità e dalle trame di gioco di Kane e compagni. 5-0 il risultato finale a Belgrado, con la nazionale dei Tre Leoni che consolida il primato nel proprio raggruppamento e conferma i passi avanti registrati nel recente passato. Dal colpo di testa vincente di Kane alla velocità di Madueke, fino alle reti di Konsa, Guehi e Rashford. Segnali molto positivi. Delude invece Vlahovic.
Segnano anche Dzeko, Ferguson e Asllani
La Romania di Dragus viene raggiunta in extremis da Cipro, mentre alla Bosnia non basta la rete del solito Edin Dzeko per avere la meglio sull’Austria, trascinata da Sabitzer e Laimer. Successo importante in chiave qualificazione per gli austriaci. La viola, adesso, aspetta il suo centravanti per la sfida con il Napoli di sabato prossimo.
Bene anche Asllani, centrocampista approdato al Torino nell’ultima sessione di mercato, dopo la lunga parentesi all’Inter. Rigore che vale tre punti pesanti per l’Albania, uscita vittoriosa dal confronto con la Lettonia a Tirana. A Oslo, invece, Norvegia a valanga sulla Moldavia, come da pronostico, con Haaland capace di farne addirittura cinque. Ora, solo un passo falso della nazionale di Solbakken può regalare una speranza per il primo posto all’Italia di Gattuso.
Nel tardo pomeriggio italiano, in gol anche Evan Ferguson della Roma, la cui zampata sotto porta non basta all’Irlanda per evitare il ko in Armenia. 1-1, invece, tra Azerbaigian e Ucraina.