Mondiali, festa Sudafrica 16 anni dopo le vuvuzela: pass per Senegal e Costa d’Avorio, Osimhen non basta alla Nigeria, paura per Gouiri
- Postato il 15 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Il Mondiale 2026 si arricchisce di altre sei partecipanti: tre sono africane, Senegal, Costa d’Avorio e Sudafrica, che torna a 16 anni di distanza dall’ultima volta. La Nigeria di Osimhen vola agli spareggi. Negli Stati Uniti, in Canada e in Messico ci saranno pure Inghilterra, Qatar e Arabia Saudita.
- Inghilterra prima europea qualificata. Si rivede il Sudafrica
- Osimhen non basta, Nigeria agli spareggi
- Scontro col portiere, che paura per Gouiri
- In Asia fanno festa Qatar e Arabia Saudita
Inghilterra prima europea qualificata. Si rivede il Sudafrica
Un’altra infornata di qualificate ai Mondiali 2026. Sei nuove partecipanti, tra cui l’Inghilterra, la prima europea a staccare il pass per la fase finale della competizione in programma l’anno prossimo negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Con il 5-0 alla Lettonia di Nicolato, i leoni inglesi hanno blindato il primato nel girone K: a segno Gordon, due volte Kane (una su rigore), Eze e un autogol di Ciganiks.
A 16 anni di distanza dall’ultima volta, ci sarà pure il Sudafrica ai Mondiali. Dopo averli organizzati nel 2010 (ancora impresso nella memoria il suono incessante delle vuvuzela durante le partite dei Bafana Bafana, in particolare), si ripresenta a una fase mondiale grazie al 3-0 rifilato al Ruanda.
Osimhen non basta, Nigeria agli spareggi
Una vittoria che rende inutile il poker della Nigeria al Benin. La tripletta di Osimhen non basta per agguantare la qualificazione diretta: secondo posto nel girone che vale gli spareggi qualificazione. Il Benin, invece, che a lungo aveva accarezzato l’idea di accedere al primo Mondiale della sua storia, è fuori dal discorso qualificazione.
Ai playoff ci sarà pure il Camerun, che ha approfittato del ko dell’Uganda in Algeria. Agli spareggi anche la Repubblica Democratica del Congo, che si è imposta sul Sudan. Qualificazione diretta, invece, per Costa d’Avorio e Senegal, prime nei rispettivi gironi: impresa della nazionale ivoriana che, assieme alla Tunisia, non ha subito neppure un gol nella fase a gironi.
Scontro col portiere, che paura per Gouiri
Ma la notte di qualificazioni in Africa è stata attraversata anche dalla paura: Amine Gouiri, attaccante dell’Olympique Marsiglia e della nazionale algerina, è stato costretto all’uscita dal campo in barella dopo un durissimo scontro di gioco con il portiere ugandese Jamal Salim Magoola.
Su un lancio lungo dalle retrovie, Gouiri e Magoola si sono scontrati in piena area di rigore. L’arbitro Heeralall ha assegnato il penalty all’Algeria, tra l’altro già qualificata ai Mondiali, ma subito sono apparse serie le condizioni di Gouiri, rimasto a terra a lungo e curato dal personale medico: problemi alla spalla destra e sostituzione immediata per l’attaccante (anche Magoola è stato costretto alla sostituzione). Alla fine l’Algeria si è imposta 2-1 grazie alla doppietta di Amoura del Wolfsburg.
In Asia fanno festa Qatar e Arabia Saudita
In Asia a fare festa è il Qatar, che si è aggiudicato il primo posto nel girone A volando alla seconda fase finale dei Mondiali di fila, dopo quella del 2022 (paese organizzatore): 2-0 agli Emirati Arabi Uniti e volo diretto verso il Nordamerica. All’Arabia Saudita, invece, basta uno 0-0 per accedere al Mondiale. Beffato l’Iraq, il cui destino passerà attraverso gli spareggi: affronterà gli Emirati Arabi Uniti per accedere ai playoff intercontinentali.