Mondiali, disastro Iapichino: papà Gianni è una furia in tribuna, lei incredula. Dosso brilla, Mei finisce in ospedale

  • Postato il 13 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Una prova da dimenticare e dai Mondiali di atletica di Tokyo arriva la prima grande delusione azzurra con la mancata qualificazione in finale di Larissa Iapichino nel salto in lungo. Una prova deludente per l’azzurra che doveva essere una delle grandi speranze per la nostra squadra, non solo per il podio ma anche per una potenziale vittoria.

Iapichino, che flop: è fuori dalla finale

Larissa Iapichino comincia “con calma” la sua marcia di avvicinamento alla finale. La misura stabilita per garantirsi l’accesso alla prova conclusiva è di 6,75 con l’azzurra che al primo salto sembra voler mettere una misura di sicurezza ma il 6,52 con cui debutta sulla pista giapponese non le dà la sicurezza di qualificarsi. Se il primo poteva essere considera un salto di sicurezza, il secondo comincia a preoccupare. La misura migliora di soli 4 centimetri, ma non basta. E in tribuna papà Gianni Iapichino è una furia: “Ma come non lo so? Non so cosa dirti, non stai correndo, stai zoppicando”.

Alla vigilia dell’ultimo salto, Larissa è fuori dalla finale con la 13sima misura complessiva ma ancora una volta la rincorsa non funziona, arriva una misura decisamente al di sotto delle sue possibilità ed è fuori. E’ la stessa azzurra a essere sorpresa di quello che è successo e le telecamere la pizzicano mentre chiede la sua posizione e capisce di essere fuori dalla finale e resta senza parole.

Zaynab Dosso brilla: è in semifinale

Zaynab Dosso gareggia qualche secondo dopo la fine dell’ultima prova di Iapichino e per l’Italia arriva una bella soddisfazione con la vittoria in batteria nei 100 metri. L’azzurra fa una grande prestazione con il tempo di 11”10 e conquistando la semifinale dando la sensazione di poter puntare anche al record italiano nel corso di questi Mondiali.

Grande soddisfazioni per la sprinter azzurra ai microfoni Rai: “La stagione è iniziata male ma sapevo che l’obiettivo era Tokyo, ho in mente di fare qualcosa e voglio rimanere concentrata. Voglio che questo sia il mio Mondiale, mi concentro solo su me stessa. Oggi cercavo anche un po’ di energia, ho visto che potevo fare un 100 controllato”.

Delusione per Zoghlami

Niente da fare per Zoghlami che cercava la qualificazione nei 3000 siepi maschili. Non ci sono tempi di ripescaggi per entrare in finale, l’azzurro fa corsa di testa fino a due giri dalla fine ma quando la gara si accende non riesce a tenere il ritmo dei migliori e finisce al settimo posto con il tempo di 8’32”65 con un pizzico di rammarico per una qualificazione che sembrava alla portata.

Il rammarico di Zoghlami. “Le sensazioni erano buone ma quando hanno messo la marcia nell’ultimo giro ne avevo ma non sono riusciti a stargli dietro. Forse con una gara diversa sarebbe potuto uscire qualcosa di diverso. Non sono mai stato così in forma ma se fai bene in allenamento ma non quando conta, c’è poco da essere contenti”.

Il presidente Mei finisce in ospedale

Nel corso della mattina giapponese arriva la prima medaglia per l’Italia nel corso di questi Mondiali grazie all’argento di Antonella Palmisano. E l’esultanza costa caro al presidente federale Stefano Mei costretto a un ricovero in ospedale che lui stesso svela sui social: “Scusate se non vi ho potuto aggiornare sulle gare dei ragazzi come ho sempre fatto in passato ma dopo la straordinaria medaglia di Antonello ho avuto un piccolo incidente di percorso che mi ha costretto a passare alcune ore in ospedale. Assolutamente niente di grave, una caduta. Ci sentiamo più tardi”. Per lei punti di sutura al capo ma immediato ritorno a fare da supporto agli atleti italiani.

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Virgilio.it

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