Mondiali di atletica, Aouani è bronzo nella maratona: “Dalle case popolari di Ponte Lambro all’orgoglio di alzare il tricolore: papà in cantiere sarà fiero di me”
- Postato il 15 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Un super Iliass Aouani ha vinto la medaglia di bronzo nella maratona ai Mondiali di Atletica che si stanno svolgendo a Tokyo. È la quarta complessiva per gli azzurri dopo quelle di Antonella Palmisano (argento nella 35 km), Nadia Battocletti (argento nei 10 km) e Leonardo Fabbri (bronzo nel getto del peso). Una gara tattica, di sofferenza, con Aouani che ha chiuso in 2h09:53: “Grazie all’Italia, sono orgoglioso di questo bronzo. Non mi frega se diranno che sono un altro naturalizzato, un altro rubato dal Marocco”, ha dichiarato alla Rai nel post gara. Meglio di lui solo il tanzaniano Alphonce Simbu, in rimonta sul tedesco Amanal Petros: 2h09:48 il tempo per entrambi, con il primo che ha vinto al fotofinish la medaglia d’oro.
Buon risultato anche per l’altro azzurro Yohanes Chiappinelli, sesto in 2h10:15, mentre Yeman Crippa si è fermato al 32esimo chilometro. Per l’Italia è la quinta medaglia azzurra nella maratona maschile della storia dei Mondiali dopo un argento (Vincenzo Modica 1999) e altri tre bronzi (Gelindo Bordin 1987, Stefano Baldini 2001 e 2003). Dopo 22 anni dall’ultima, Aouani ha dunque riportato i colori italiani sul podio di una rassegna iridata.
Aouani dopo il bronzo ai Mondiali: “Mio padre starà andando in cantiere e sarà fiero di me”
Tra 14 giorni, il 29 settembre, compirà 30 anni, è nato in Marocco, ma è in Italia da quando ha due anni, con la famiglia. Per diverso tempo Aouani ha vissuto negli Stati Uniti, seguendo un corso di studi (e laureandosi) in ingegneria civile parallelamente alla sua attività sportiva. Dal 2021 è tornato stabilmente a Ferrara per dedicarsi esclusivamente allo sport. Atleta delle Fiamme Azzurre – gruppo della Polizia Penitenziaria – sta vivendo un super 2025. Prima di questo bronzo, infatti, ad aprile aveva conquistato l’oro europeo a Leuven, sempre nella maratona, chiudendo in 2h09’05”.
Grandissima soddisfazione per il maratoneta italiano, che a fine gara ha rilasciato delle dichiarazioni riportate sul sito della FIDAL: “È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita – racconta con emozione Iliass Aouani – e sono stato folle da sognare in grande. Una medaglia che mi rende orgoglioso ma non appaga la mia fame. Sono grato per chi ha creduto in me, felice di alzare il tricolore e di aver reso felici tante persone: la mia famiglia, il coach Massimo Magnani e tutto lo staff che mi segue. Al quindicesimo chilometro affioravano voci della mia parte oscura che mi vuole far mollare, però le ho messe subito a tacere”.
Aouani ha poi raccontato un curioso aneddoto: “Intorno a metà gara, a uno spugnaggio, ho perso una delle due lenti a contatto ma mi sono detto che me ne poteva bastare uno. Sono entrato nello stadio ed è stato bellissimo, puntavo all’oro, ma gli altri sono stati più bravi di me. L’anno scorso ho vissuto la delusione di non essere stato convocato per le Olimpiadi, gli ultimi due mesi sono stati molto complicati anche per qualche infortunio. Questo bronzo arriva dal nulla, dalle case popolari di Ponte Lambro, e spero che la mia storia sia di ispirazione per tutti: quando ci credi abbastanza, i sogni si possono realizzare. Mio padre sta per andare a lavorare in cantiere e sarà fiero di me. In questa medaglia c’è di tutto: momenti di delusione in cui volevo mollare, lacrime versate in macchina da solo, ma ce l’ho fatta.
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