Mondiali atletica, Maria Perez e Caio Bonfim trionfano nella marcia

  • Postato il 20 settembre 2025
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  • Di Agi.it
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Mondiali atletica, Maria Perez e Caio Bonfim trionfano nella marcia

AGI - La spagnola Maria Perez è entrata sempre di più nella storia della marcia. La 29enne marciatrice di Orce, nella zona di Granada, ha vinto la 20 chilometri, successo che bissa quello della settimana scorsa nella 35 km. Per Perez si tratta della seconda doppietta 20-35 km ai Campionati mondiali di atletica leggera nella stessa edizione dopo quella di Budapest 2023.

Maria Perez ha vinto dopo aver forzato l'azione verso il quindicesimo chilometro e ha tagliato il traguardo in 1 ora 25'54, primato stagionale. Dopo otto anni ritorna sul podio di una gara femminile un'importante scuola di marcia, quella messicana con Alegna Gonzalez, argento in 1 ora 26'06 con il nuovo record continentale. Bronzo alla giapponese Nanako Fujii in 1 ora 26'18 (nuovo primato nazionale) che ha regolato in volata l'ecuadoriana Paula Milena Torres.

Delusione italiana

Delusione nella squadra azzurra per il ritiro dell'atleta più accreditata, Antonella Palmisano, già argento nella 35 km all'inizio del Mondiale. La marciatrice pugliese, molto attiva nella prima parte di gara, è entrata in difficoltà dopo il decimo chilometro e si è ritirata all'undicesimo. Miglior italiana al traguardo la debuttante Alexandrina Mihai, quindicesima in 1 ora 29'44, 17esima Federica Curiazzi (1 ora 29'48).

 

 

L'azzurra, argento nei giorni scorsi nella 35 km ma anche campionessa europea nel 2024 e olimpica a Tokyo nel 2021 della 'venti', dopo essere rimasta a lungo nel plotoncino di testa, tra il decimo e l'undicesimo chilometro è entrata in difficoltà quando si trovava al nono posto staccata di una ventina di secondi. Nessun bis di medaglia per la marciatrice pugliese delle Fiamme Gialle allenata da Lorenzo Dessi.

Il commento di Antonella Palmisano

"Avevo messo in conto la stanchezza muscolare. All'inizio il ritmo sostenuto non mi ha spaventato, cercavo di esserci ma le gambe hanno smesso di rispondere". È il commento di Antonella Palmisano dopo essersi ritirata. L'azzurra ha poi aggiunto: "dopo il ritiro di Parigi (Olimpiadi lo scorso anno, ndr) mi ero ripromessa di non sminuirmi, devo essere contenta del mio percorso e di tornare a casa con un argento". 'Nelly', marciatrice pugliese delle Fiamme Gialle, ha poi concluso, "ho voluto aspettare al traguardo Maria Perez (la spagnola vincitrice della gara e autrice della doppietta con la 35 km), in segno di riconoscenza per la nostra amicizia".

Caio Bonfim scrive la storia brasiliana

 

 

Caio Bonfim ha fatto la storia diventando il primo marciatore brasiliano a vincere il titolo mondiale, dopo essersi imposto sabato nella gara dei 20 chilometri a Tokyo con una grande rimonta nel tratto finale. Bonfim, che sabato scorso aveva già conquistato l'argento nei 35 chilometri, ha sferrato un attacco feroce nell'ultimo giro del circuito e ha tagliato il traguardo con un tempo di 1h18:35, davanti al cinese Zhaozhao Wang (1h18:43, argento) e allo spagnolo Paul McGrath (1h18:45, bronzo). Primo degli italiani in gara Francesco Fortunato, arrivato sedicesimo.

Oro mondiale e fede nuziale perduta

Caio Bonfim ha perso un oro, ma ne ha vinto un altro: il marciatore brasiliano ha rivelato, dopo essersi proclamato campione del mondo dei 20 chilometri di marcia, di aver perso durante la gara la sua fede nuziale. "Ho perso la mia fede nuziale al terzo chilometro. Credo che a mia moglie non importerà perché ho vinto la medaglia d'oro", ha detto Bonfim ridendo dopo la sua vittoria di sabato a Tokyo. "Lei ha sempre creduto in me. Dopo aver vinto l'argento nei 35 km [sabato scorso], mi ha detto di credere in me stesso, che avrei vinto l'oro", ha detto. Bonfim si è reso autore di una grande rimonta negli ultimi due chilometri, ma ha ammesso di non sapere di essere in testa quando ha superato il cinese Zhaozhao Wang e lo spagnolo Paul McGrath. "Li ho superati, ma pensavo di essere secondo. In quel momento pensavo solo a vincere un'altra medaglia, senza sapere che sarebbe stata d'oro", ha affermato. Bonfim, a 34 anni, conquista la sua quarta medaglia mondiale e la prima d'oro, un anno dopo aver vinto l'argento olimpico nei 20 chilometri a Parigi 2024.

 

 

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Agi.it

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