Mondiale per club, Psg una macchina ma scoppia la prima polemica, i lamenti di Luis Enrique e Simeone
- Postato il 16 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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La super macchina PSG continua a macinare gol e vittorie. I parigini confermano il dominio incontrastato: dal 5-0 all’Inter, in finale di Champions League, all’esordio al Mondiale per club con un 4-0 netto all’Atletico Madrid. Ma, nonostante il club francese sia lanciato verso uno storico quadriplete, il problema per Luis Enrique resta ora un altro: le temperature bollenti hanno scatenato l’ira del tecnico dei parigini e non solo.
- La protesta di Luis Enrique al Mondiale per club
- Condizioni estreme anche per Real Madrid e Al Hilal
- Simeone evita polemiche sull’arbitro
- Il caldo? Un problema per tutti
La protesta di Luis Enrique al Mondiale per club
L’allenatore del Paris Saint-Germain neo campione della Champions League, Luis Enrique, ha espresso tutto il proprio malcontento per le condizioni climatiche proibitive in cui si è disputata la sfida contro l’Atlético Madrid. La partita, considerata tra le più significative della fase a gironi, si è giocata a mezzogiorno a Los Angeles (orario scelto per favorire la diretta in prima serata europea).
Il caldo intenso – con temperature oltre i 30 gradi e un’umidità del 60% – ha messo a dura prova i calciatori, generando un’evidente fatica fisica durante la gara al Mondiale in America. Luis Enrique si è infatti lamentato in conferenza stampa nonostante la lauta vittoria all’esordio: “La partita è stata chiaramente influenzata dalla temperatura. La fascia oraria è ottima per il pubblico europeo, ma le squadre stanno soffrendo”.
Condizioni estreme anche per Real Madrid e Al Hilal
Situazione simile attende anche Real Madrid e Al Hilal, che si sfideranno mercoledì a Miami, con calcio d’inizio alle ore 15:00 locali. Anche in questo caso, l’orario è stato scelto per garantire una visione ottimale al pubblico europeo, ma i giocatori dovranno affrontare un caldo afoso analogo a quello di Los Angeles.
Non si è fatta attendere la protesta anche di Vinicius: “Fa molto caldo. La partita è alle 15:00 e dobbiamo essere preparati perché sarà molto dura”.
Simeone evita polemiche sull’arbitro
Dopo la sconfitta subita dal suo Atlético contro il PSG, Diego Pablo Simeone ha parlato ai giornalisti nella conferenza stampa tenutasi al Rose Bowl. L’allenatore argentino ha analizzato alcuni episodi di moviola della gara senza però voler entrare nel merito dell’operato dell’arbitro Kovacs.
“Quando abbiamo riconquistato palla, non siamo riusciti a coordinarci bene. La parata di Griezmann sul portiere ha chiuso il risultato sul 2-0. Il fallo di Koke ci ha dato più occasioni per rompere la pressione. Eravamo in vantaggio per 2-1, ma l’arbitro ha deciso di non convalidare quel gol, complicando ulteriormente le cose. Il cartellino rosso di Lenglet ha creato ulteriore caos, e alla fine hanno chiuso la partita.”
Simeone ha infine preferito chiudere definitivamente l’argomento: “Dopo 14 anni, ho finito di parlare di arbitri. Ho finito.”
Il caldo? Un problema per tutti
Riguardo al caldo, anche il tecnico argentino non ha detto la sua. Simeone non cercato scuse, sottolineando come le condizioni atmosferiche fossero identiche per entrambe le squadre, ma ha espresso preoccupazione generale: “Anche ad agosto fa male. Non do la colpa al caldo. È stato un problema per entrambi. Hanno fatto un’ottima partita. Sono sbilanciati. Avremmo potuto fare meglio, ma non è bastato per fare meglio di quanto abbiamo fatto.”