Mondiale per Club, le presenze negli stadi della prima giornata. Rose Bowl pieno per il Psg

  • Postato il 16 giugno 2025
  • Di Panorama
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Buona la prima, anche se per arrivare all’obiettivo si sono dovuti applicare sconti e lanciare offerte last minute e non solo. Il Rose Bowl di Pasadena, Los Angles, praticamente esaurito nella sua maestosità per la sfida tra Psg e Atletico Madrid è stata una boccata d’ossigeno per la Fifa. E vero: altrove gli stadi che hanno ospitato i primi match del Mondiale per Club allargato a 32 squadre sono stati più pieni che vuoti, però complessivamente i dati del week end di debutto del nuovo torneo in terra americana sono positivi. E, soprattutto, si è evitata l’immagine della cattedrale di Pasadena deserta sotto il sole cocente del pomeriggio californiano.

L’obiettivo di Infantino, il dominus della manifestazione che ha lanciato la sfida alla Uefa sul mercato delle competizioni per club, era quello di dotare di una cornice degna un mese in cui l’unica certezza è che chi partecipa è stato coperto di soldi, grazie a un montepremi complessivo da un miliardo di dollari e premi a salire per chi riuscirà ad alzare la coppa a metà luglio.

Sistemata la questione dell’audience planetaria grazie all’accordo con DAZN, broadcaster unico ovunque con trasmissione delle partita gratis in televisione o streaming, la Fifa si è dovuta concentrare sulla questione pubblico negli stadi. Un’impresa non da poco, considerato che gli impianti scelti per il Mondiale per Club sono moderni, bellissimi ma anche impegnativi a livello di capienza.

Mondiale per Club, la presenza di spettatori nella prima giornata

Ecco, allora, i dati del primo week end di sfide lungo le due coste degli States. Il match inaugurale è stato quello tra l’Inter di Miami di Leo Messi e gli egiziani dell’Al Ahly: finito senza reti, ma non privo di emozioni, ha raccolto all’Hard Rock Stadium di Miami (casa della squadra di Messi) ben 60.927 presenti su una capienza totale di oltre 65mila.

A seguire la mattanza di Bayern Monaco-Auckland City, la sfida con meno consistenza tecnica assoluta di tutto il torneo tanto da essersi presto trasformata in una sorta di allenamento per i bavaresi: 21.152 spettatori al TQL Stadium di Cincinnati che ne può ospitare 26mila.

Il Rose Bowl a Los Angeles, invece, è stato il crash test con in campo Psg-Atletico Madrid. Quasi una semifinale di Champions League giocata dall’altra parte dell’oceano e vista in presenza da 80.619 persone. Non il tutto esaurito (posizionato a quota 89mila), ma poco meno e certamente un colpo d’occhio notevole che ha fatto da biglietto da visita per tutto il torneo.

E’ andata meno bene per Palmeiras-Porto che si è giocata al MetLife Stadium di New York. Impianto paragonabile ai maggiori esistenti in Europa con i suoi 82mila posti, riempito per poco più della metà dai tifosi locali, portoghesi e neutrali: 46.275 biglietti venduti.

Per chiudere Botafogo-Seattle Sounders, disputata al Lumen Field Stadium di Seattle con il vantaggio del fattore campo per la squadra statunitense: 30.151 spettatori su una capienza totale di 68.740.

A livello televisivo, in attesa dei dati di DAZN che è il broadcaster italiano che copre interamente il Mondiale per Club rendendolo disponibile senza necessità di abbonamento a chiunque si registri alla piattaforma, il match tra Psg e Atletico Madrid trasmesso anche da Italia 1 in prima serata (ore 21) ha raccolto un ascolto di 1.625.000 spettatori con il 10.4% di share.

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Panorama

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