Monaco, Pogba è tornato, la commozione dell’ex Juve: a volte il diavolo ti entra in testa
- Postato il 23 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni
Due anni, due mesi e diciannove giorni dopo, Paul Pogba è tornato a giocare a calcio professionistico. Entrato in campo all’85° minuto con la maglia del Monaco a Rennes (vittoria per 4-1 per i bretoni), in sostituzione di Mamadou Coulibaly, il vincitore della Coppa del Mondo 2018 ha giocato la sua prima partita dopo quella del 3 settembre 2023, Empoli-Juventus (0-2). È stata anche la sua prima apparizione in Ligue 1, essendosi formato a Le Havre prima di trasferirsi al Manchester United all’età di 16 anni. Il suo ingresso gli è valso gli applausi di tutto il pubblico del Roazhon Park. Le parole del francese al termine della gara.
- Una serata dal sapore agrodolce per il Monaco
- Un percorso complicato verso la rinascita
- Le emozioni dopo la partita
- Il futuro in nazionale: un obiettivo lontano
- Il match delle emozioni: Rennes-Monaco
Una serata dal sapore agrodolce per il Monaco
La partita, già compromessa per i monegaschi – prima in svantaggio 2-0, poi rimasti in dieci per l’espulsione di Zakaria e infine travolti fino al 4-0 – ha visto Pogba dare un piccolo segnale del suo talento: tocchi di prima, lanci precisi e una buona vivacità. Non ha però inciso sulla rete della bandiera segnata da Biereth. A fine gara, diversi avversari, tra cui Valentin Rongier, si sono avvicinati per salutarlo calorosamente.
Clicca qui per la classifica di Ligue 1
Un percorso complicato verso la rinascita
L’ultima apparizione ufficiale di Pogba risaliva a più di due anni fa. La successiva squalifica per positività al DHEA, inizialmente di quattro anni e poi ridotta a 18 mesi dal TAS, ha segnato una lunga pausa forzata. Dopo la firma con il Monaco in estate, ulteriori problemi fisici hanno ritardato il suo ritorno, inizialmente previsto per ottobre.
Alla presentazione a Monaco, Pogba aveva infatti dichiarato: “Voglio essere al 100%, e ci vorrà tutto il tempo necessario”. Il club aveva programmato tre mesi di riabilitazione per riportarlo gradualmente alla forma migliore:
Le emozioni dopo la partita
In zona mista, il centrocampista ha condiviso le sensazioni del rientro: “Sono rimasto deluso per aver perso questa partita (1-4), ma alla fine è stata comunque una bellissima esperienza”.
Ha espresso gratitudine per l’accoglienza del pubblico: “L’accoglienza dei tifosi mi ha davvero commosso… Grazie a tutti i tifosi che mi hanno sostenuto”.
Pogba ha infine parlato anche della sua condizione attuale: “Sono sollevato di essere tornato a giocare a calcio… Ma c’è ancora del lavoro da fare per tornare in piena forma”.
Il futuro in nazionale: un obiettivo lontano
Interrogato su un possibile ritorno con la Francia e sul Mondiale 2026, Pogba ha frenato: “È tutto molto lontano… Se non dovessi giocare bene a Monaco, allora dimenticatevi la nazionale francese”.
La forza di volontà dopo gli anni difficili non gli è mancata. Il centrocampista ha ammesso i momenti di dubbio vissuti durante la squalifica: “Ci sono momenti in cui il diavolo cerca di parlarti nella testa per dirti che è finita, ma c’è un Dio… ho sempre mantenuto viva la speranza”.
Il francese ha infine confessato di aver immaginato questo ritorno per mesi: “Avevo questa immagine in testa da mesi”.
Il match delle emozioni: Rennes-Monaco
Per il Monaco, però, non c’è ancora tanto da festeggiare: la sconfitta per 4-1 contro il Rennes rappresenta la terza battuta d’arresto consecutiva che gli vale l’ottavo posto in classifica. La gara era iniziata con equilibrio, ma Ait Boudlal – talento 19enne – ha sbloccato il risultato dopo una splendida azione personale. Nella ripresa, Mahdi Camara ha raddoppiato, seguito dal crollo dei monegaschi dopo il rosso a Zakaria. Embolo e Blas hanno completato il tabellino.