Moldavia-Italia: Gattuso turnover mai visto, in Norvegia anche il re accompagna Haaland contro l’Estonia
- Postato il 13 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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“Non sarà una scampagnata” aveva ammonito lunedì scorso Gattuso ma la partita con la Moldavia di stasera, al di là delle parole di circostanza, spaventa ben poco. L’Italia ci arriverà conoscendo già il risultato di Norvegia-Estonia ma è rassegnata già all’idea dei playoff. Impensabile che Haaland e compagni lascino punti ai modesti estoni che non possono neanche sperare nel secondo posto. Solo in caso di X-2 a Oslo gli azzurri avrebbero domenica il match-point per accedere direttamente ai Mondiali ma è pura utopia. Ringhio però ci tiene a battere a prescindere i norvegesi, ecco perchè.
- Turnover spinto contro i moldavi
- In Norvegia festa prima della gara
- Kristoffer Ajer non si fida dell'Estonia
Turnover spinto contro i moldavi
Proprio per risparmiare i migliori (tranne il diffidato Tonali per paura di giallo e squalifica nei playoff) Gattuso ha rivoluzionato totalmente la nazionale per stasera. Lo ha annunciato lui stesso parlando di “tanti cmbiamenti, ma senza paura. Ho fiducia in tutti questi ragazzi, se lo meritano. Non sto regalando nulla, sono sicuro che faremo una grande partita. Mi aspetto che continueremo a crescere”. Riposa anche Donnarumma, in porta ci sarà Vicario. Difesa a quattro stravolta, con Bellanova e Cambiaso sulle fasce e Buongiorno-Mancini coppia centrale. In mezzo Cristante e Tonali con Orsolini a destra e Zaccagni a sinistra, in attacco l’ex coppia del Sassuolo Raspadori-Scamacca.
Inutile girarci intorno, un mezzo azzardo visto che non hanno mai giocato assieme questi 11 ma Gattuso preferisce risparmiare i titolari (da Barella, che è squalificato per stasera, a Retegui) per la Norvegia. Il motivo è che vuole mantenere il suo cammino immacolato e con tutte vittorie, anche se non basterà per la qualificazione diretta. Finora percorso netto per il ct: si dirà che Israele, Moldavia ed Estonia non sono nazionali temibili ed ecco allora che un successo sui norvegesi darebbe più valore alla statistica.
In Norvegia festa prima della gara
Intanto a Oslo è tutto pronto per la sfida della Norvegia all’Estonia: la Federazione ha allestito un’enorme piattaforma per rendere ancora più speciale l’ambientazione della partita: Sissel Kyrkjebø canterà l’inno nazionale, Jørn Lande eseguirà “Alt for Norge” davanti allo stadio Ullevaal gremito prima della partita e Re Harald in persona sarà presente in tribuna. In Estonia manco danno importanza all’evento: silenzio su tutte le prime pagine dei giornali locali. La squadra arriva anche incerottata al match: Paskotski e Käit (27) sono entrambi fuori dalla squadra a causa di infortuni: insieme hanno disputato oltre 100 partite con la bandiera estone sul petto. Già si sapeva che l’ex portiere del Lillestrøm e del Sarpsborg Joonas Tamm era assente per infortunio, mentre Matvei Igonen, anche lui con un passato all’Åråsen, è assente per motivi personali. La Norvegia deve invece fare a meno solo del capitano e stella dell’Arsenal Martin Ødegaard (26), che ha dovuto saltare anche la vittoria per 5-0 contro Israele a Ullevaal.
Kristoffer Ajer non si fida dell’Estonia
Ottimista il leder difensivo Ajer: Non c’è mai stata un’armonia così forte nella nazionale come adesso. Tutti conoscono la tattica e sanno come comportarsi sia dentro che fuori dal campo. Tutti arrivano con molta energia, È naturale che siamo favoriti in casa, visto il rendimento che abbiamo dimostrato per un lungo periodo. Occhio però. Non voglio certo dire che è 50/50. Ma l’Estonia è una delle nazioni più piccole e ben strutturate. Corrono molto e possono chiudere bene gli spazi. Non entriamo in campo pensando di spazzarli via. Lo facciamo con grande rispetto”.
Con 29 gol, la Norvegia è la nazione che ha segnato più gol nelle qualificazioni ai Mondiali. Erling Braut Haaland ha segnato il maggior numero di gol, dodici. Questo fa del norvegese il capocannoniere del torneo,