Miracolo Kyrgios: "Ginocchio guarito". Sogna gli Australian Open dopo la sfida a Sabalenka e dimentica Sinner
- Postato il 7 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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È talmente felice per la salute ritrovata da aver dimenticato, per un volta, di rivolgere i “consueti” attacchi a Jannik Sinner. Nick Kyrgios assicura di non sentirsi così bene “dal 2022” e di aver riassaporato, finalmente, la gioia di giocare a tennis. L’australiano è apparso ottimista e fiducioso nell’intervista concessa alla Associated Press, in cui ha sottolineto come si senta pronto per tornare a tutti gli effetti nel circuito. Incontri seri, non le esibizioni come quelle in programma nelle prossime settimane contro Ben Shelton ad Atlanta, Tommy Paul a New York, il torneo a squadre in India e la già attesissima “Battaglia dei Sessi” con Sabalenka.
- Kyrgios e i veleni su Sinner per il caso doping
- La rinascita dell'australiano: "Mi sento come nel 2022"
- La sfida Sabalenka-Kyrgios e l'obiettivo Melbourne
Kyrgios e i veleni su Sinner per il caso doping
Proprio la strombazzatissima sfida contro Aryna, in programma a fine dicembre a Dubai, ha riacceso i riflettori su Kyrgios, che nei mesi precedenti era riuscito a far parlare di lui soltanto spargendo veleni nei confronti di Jannik Sinner. Il “caso Clostebol” e la punizione giudicata troppo leggera da parte delle istituzioni tennistiche avevano provocato un’ondata ininterrotta di messaggi d’odio sui social da parte dell’australiano. Che ora ha ripreso a concentrarsi solo su se stesso. Almeno, questo è quanto ha raccontato nell’ultima intervista verità, in cui ha fornito notizie rassicuranti ai suoi fan.
La rinascita dell’australiano: “Mi sento come nel 2022”
“Non so cosa sia successo ma da un mese il mio ginocchio non si gonfia più, non fa male dopo gli allenamenti. Mi muovo come nel 2022. È come se fosse ringiovanito di qualche anno”, ha confessato il bizzoso campione di Canberra, uno dei più grandi talenti inespressi della storia del tennis. “Avevo perso la speranza, non credevo di poter competere di nuovo”, la drammatica confessione. “Ora invece riesco a mettere insieme giorni di lavoro, a spingere, a costruire il mio gioco. È una sensazione bellissima“. Negli ultimi tre anni Kyrgios ha disputato appena sei incontri ufficiali, vincendone soltanto uno.
La sfida Sabalenka-Kyrgios e l’obiettivo Melbourne
Agenda fitta nelle prossime settimane, un mini tour de force che si concluderà col duello contro Aryna Sabalenka negli Emirati. “Se supero tutto questo, sono pronto. Non so se chiamarlo miracolo, ma il mio ginocchio è tornato a funzionare. Ora posso allenarmi sul serio, lavorare sul dritto, sul servizio, sulla risposta e non più solo sulla riabilitazione”. Quanto al polso, altra storica nota dolente, “è in ottime condizioni”. Il sogno è partecipare agli Australian Open, lo Slam di casa, grazie a una wild card. “Non sto dicendo che vincerò il torneo, ma dopo tutto quello che ho passato, sono solo felice di avere di nuovo una possibilità. Mi sento vivo”. Talmente vivo da non aver più bisogno di “punzecchiare” Sinner.