Miracolo Conegliano: 300 sponsor, fuoriclasse e un super allenatore

  • Postato il 5 maggio 2025
  • Di Panorama
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L’ultimo brindisi delle ragazze del Prosecco è arrivato a Istanbul con la Coppa dei Campioni. Il diciannovesimo trofeo di Conegliano, la vera capitale mondiale della pallavolo femminile.

Un miracolo italiano su basi solidissime che in questa stagione ha vinto tutto quello che c’era da vincere (cinque trofei) e che è un modello non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dell’organizzazione societaria.

Come è possibile che una cittadina di 35.000 abitanti alle porte di Treviso possa raggiungere risultati del genere? Una società nata nel 2012 e che in poco tempo ha fatto innamorare tutto il territorio, adesso ha il pubblico più numeroso d’Europa ed è riuscita ad attrarre 300 sponsor locali.

Sponsorizzata dalla Imoco, la società ha in mente ora di realizzare un palazzetto molto più grande del PalaVerde di Treviso che in passato è stato il palcoscenico dei successi della Benetton Basket e della Sisley di volley maschile, da affiancare alla cittadella dello sport realizzata negli scorsi anni.

A guidarla Pietro Maschio e Guido Garbellotto: il primo è il titolare dell’azienda Imoco che sponsorizza la squadra, il secondo rappresenta l’ottava generazione di una famiglia di bottai dal 1775.

Poi c’è l’organigramma societario che è degno di un grande club calcistico e che ruota attorno a Daniele Santarelli, allenatore umbro arrivato nel 2015 come secondo di Daniele Mazzanti e che poi gli è subentrato alla guida della squadra. La moglie Monica De Gennaro è il libero che tutto il mondo ci invidia.

Già perchè ovviamente Conegliano è la punta dell’iceberg del movimento pallavolistico femminile italiano, che domina il mondo come dimostra la medaglia d’oro conquistata dalle azzurre alle Olimpiadi di Parigi e la partecipazione di tre squadre italiane alla final four di Istanbul vinta da Conegliano in finale su Scandicci e a cui ha partecipato anche Milano.

La fama del club è presto uscita dai nostri confini, tanto che adesso tutte le fuoriclasse mondiali vogliono giocare a Conegliano. Come la brasiliana Gabi che è arrivata la scorsa estate e si è presa subito il premio di miglior giocatrice delle finali scudetto. E poi le veterane Asia Wolosz e Monica De Gennaro oltre alla svedese Bella Haak.

Conegliano sfrutta il suo momento d’oro, ma la grandezza del club è anche nel far crescere giovani campionesse dal settore giovanile come la centrale bolzanina Katia Eckl. O riuscire a recuperare atlete che sembravano in crisi come la cinese Zhu Thing reduce da due stagioni difficili a Scandicci e da una depressione.

Perché a Conegliano c’è il tocco magico: di Santarelli e di tutto l’ambiente che ruota intorno a queste ragazze.

Autore
Panorama

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