Millesimo dice addio a Giulio Fresia, artefice dell’eccellenza meccanica italiana

  • Postato il 15 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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candela lutto

Millesimo. Si è spento all’età di 97 anni Giulio Fresia, figura cardine dell’industria meccanica italiana e mente fondatrice della Fresia S.p.A., azienda che ha scritto pagine fondamentali nella storia delle tecnologie applicate ai mezzi speciali. Con lui scompare un imprenditore che ha saputo coniugare visione industriale e rigore tecnico, trasformando una piccola officina in un gruppo internazionale apprezzato per l’affidabilità e l’innovazione dei suoi prodotti.

L’impresa nasce dalle intuizioni del padre di Giulio, Giovanbattista, ma è grazie alla sua tenacia e al suo talento progettuale che la Fresia diventa un’eccellenza operativa. A partire dagli anni Settanta, Giulio Fresia dà impulso alla produzione di frese da neve a rullo rotante, capaci di affrontare le condizioni più estreme con prestazioni meccaniche superiori. Da allora, le strade e le autostrade italiane si affidano a questi mezzi robusti, precisi e costruiti con materiali di altissima qualità.

Cuore dell’azienda è sempre stata una visione ingegneristica d’avanguardia: ogni macchina firmata Fresia nasce per essere durevole, funzionale, semplice nella manutenzione ma complessa nella tecnologia. Ed è proprio questa cultura dell’efficienza e della precisione che ha reso il marchio sinonimo di affidabilità nel mondo.

Al fianco di Giulio, in modo costante e decisivo, la moglie Nella ha saputo interpretare il ruolo di imprenditrice con grande lucidità e competenza. È stata lei, sin dagli inizi, a gestire le commesse, a curare i rapporti commerciali e a costruire una rete di relazioni che ha fatto da solida base all’espansione aziendale. Una coppia che ha saputo fondere lavoro e vita, con rigore e passione.

Oggi la guida dell’azienda è passata al figlio Mauro Fresia, ingegnere, già presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Savona. Mauro ha ereditato lo spirito tecnico e strategico del padre, portando la Fresia S.p.A. verso mercati sempre più specializzati e internazionali. Dall’Italia al Nord Europa (con sofisticati sistemi di de-icing aeroportuale), fino all’Asia – con forte presenza in India – l’azienda è oggi un punto di riferimento globale.

La Fresia S.p.A. è inoltre fornitore ufficiale dell’Esercito Italiano, per il quale realizza mezzi speciali destinati alla logistica militare. In ambito civile, i veicoli di traino per aeromobili di grande taglia – dai Boeing 747 agli Airbus A380 – testimoniano la capacità tecnologica e progettuale che l’azienda ha saputo mantenere e perfezionare nel tempo.

Giulio Fresia lascia un patrimonio fatto non solo di impianti produttivi e progetti ingegneristici, ma di un metodo: una cultura del lavoro fondata sulla concretezza, l’affidabilità e l’innovazione continua. La sua eredità vive oggi in un’impresa moderna, internazionale, guidata con la stessa determinazione che ha contraddistinto una vita spesa al servizio dell’industria e della qualità.

I funerali saranno celebrati domani, 16 maggio, alle ore 15.30 nella parrocchiale di Millesimo, dove questa sera alle 20 sarà recitato il Rosario.

Autore
Il Vostro Giornale

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