Milano-Cortina 2026, Mattarella consegna il tricolore ai portabandiera: “Contento di vedere Brignone”. E lei: “Essere qui non è stato scontato”

  • Postato il 22 dicembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Sono onorata e molto emozionata, la mia strada per arrivare oggi qui non è stata facile e scontata”. Così Federica Brignone durante la cerimonia di consegna della bandiera tricolore ai sei portabandiera dell’Italia per Milano-Cortina 2026 da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale nella sala dei Corazzieri.

Arianna Fontana e Federico Pellegrino a Milano, Amos Mosaner e Federica Brignone a Cortina, Chiara Mazzel e René De Silvestro per la squadra paralimpica. Questi i sei portabandiera annunciati dal presidente del Coni Luciano Buonfiglio il 12 dicembre.

Tra tutti spicca sicuramente la presenza di Federica Brignone, la sciatrice alpina italiana più vincente di sempre. E spicca perché la sua partecipazione alle Olimpiadi di Milano-Cortina era tutt’altro che scontata visto il terribile infortunio di aprile, con la frattura scomposta del piatto tibiale e del perone. A distanza di otto mesi, però, dopo un lungo percorso di riabilitazione, l’atleta italiana ci sarà.

“Ci metterò rispetto, lealtà, determinazione, divertimento. Piedi per terra nei momenti di gloria e coraggio per rialzarsi nei momenti difficili. Sono alla mia quinta olimpiade ma anche la prima in Europa, in Italia, nel mio Paese – ha spiegato Brignone durante il suo discorso -. Cercherò di cogliere solo gli aspetti positivi di questo privilegio”, ha concluso la sciatrice azzurra.

E anche Sergio Mattarella non ha nascosto la sua felicità nel vedere Federica Brignone presente: “Per tanti è un ritorno qui al Quirinale, è un piacere avervi qui. Siamo contenti di vedere Brignone pronta e determinata. Contavamo su questo quando ci siamo sentiti mesi fa al telefono. Il significato è più grande perché l’Italia organizza i Giochi. Riversiamo cultura e ospitalità, tutta l’Italia sarà dietro agli atleti”, ha dichiarato il presidente della Repubblica.

Da capire adesso anche le condizioni di Federica Brignone. Il fenomeno italiano – che in ambito olimpico vanta una medaglia d’argento e una di bronzo di sci – ha accelerato nelle ultime settimane, ha a tratti mostrato grande naturalezza in pista dopo diversi mesi di stop, ma la gara è un’altra cosa e bisognerà capire se sarà competitiva tra poco più di un mese e mezzo.

Pellegrino: “Il mio pensiero va a nonno Gino”

”Il mio pensiero va a nonno Gino, ovunque lui sia so che mi ascolta. La mia bandiera contiene ciò che contengono tutti i tricolori, centinaia di scelte, enormi, creative, spesso necessarie a volte semplici. Scegliere di esserci, scegliere di rinunciare, sbagliando, insieme scegliere per i figli”. Queste invece le parole del fondista e alfiere azzurro Federico Pellegrino durante la cerimonia.

Chi invece porterà la bandiera azzurra per la seconda volta è la campionessa dello short track e alfiera azzurra Arianna Fontana: ”La seconda volta da portabandiera sarà un’emozione. Qui è come se chiamiamo casa, è una promessa all’Italia, alle nostre famiglie, alle persone che ci hanno forgiato. Soprattutto è una promessa verso i giovani che sognano di essere qui in questo momento”, ha spiegato l’atleta italiana.

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