Milano-Cortina 2026, la fiamma olimpica giunge a Roma e comincia il suo viaggio magico in Italia
- Postato il 4 dicembre 2025
- Di Panorama
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La fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026 compie il primo passo del suo viaggio italiano. Dopo la cerimonia di consegna nello storico stadio Panathinaiko di Atene, il sacro fuoco ha preso il volo verso Roma, dove resterà per i primi eventi ufficiali prima di iniziare il suo cammino verso Milano, attesa per la cerimonia di apertura del 6 febbraio 2026. A inaugurare la staffetta sarà Gregorio Paltrinieri, che accenderà di emozione le strade della Capitale dopo la cerimonia al Quirinale.
Dalla Grecia all’Italia
La mattinata ad Atene ha chiuso nove giorni di staffetta ellenica, un percorso lungo duemila chilometri, attraversato da 450 tedofori. Il momento più emozionante è arrivato quando Jasmine Paolini, oro olimpico nel doppio a Parigi 2024, finalista al Roland Garros e a Wimbledon, vincitrice degli Internazionali d’Italia nel 2025, ha ricevuto la fiaccola dall’atleta Giorgos Kougioumtsidis. Subito dopo, il testimone è passato al ciclista Filippo Ganna, oro nell’inseguimento a squadre su pista a Tokyo 2020 e due volte medagliato ai Giochi di Parigi. La pallanuotista greca Elena Xenaki ha poi acceso il braciere al centro dello stadio, celebrando l’ultimo atto del viaggio greco.
Jasmine si è dimostrata entusiasta di un incarico di tale prestigio: “È un onore e un privilegio essere in questa posizione, mi sono emozionata specialmente alla fine quando mi sono ricordata dove sono e quello che ho appena fatto perché comunque è un sogno per ogni atleta. Mai avrei immaginato di poter essere in questa posizione. Mi sento veramente grata, emozionata e felice”.
Le parole di Giovanni Malagò
Durante la cerimonia di consegna, il presidente della Fondazione Milano Cortina, Giovanni Malagò, ha definito questo ritorno della fiamma in Italia “un momento magico”, ricordando come siano passati vent’anni dall’ultima volta, a Torino 2006: “Oggi è un momento magico per tutti noi, ci prepariamo a riportare la sacra fiamma olimpica sul suolo italiano per la prima volta in 20 anni. Essere qui, in questo stadio storico, ci ricorda l’onore che ci è stato concesso e il prezioso tesoro che porteremo a casa con noi. Desidero ringraziare la Grecia e il popolo greco per il modo in cui hanno celebrato l’inizio della staffetta della torcia in questi ultimi nove giorni. Hanno offerto un inizio memorabile al nostro viaggio olimpico e paralimpico”.
Un emozionato omaggio è andato anche ai primi due tedofori italiani, Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler, simboli di una tradizione olimpica che continua a brillare: “Sono due leggende dello sport italiano. Insieme hanno vinto 16 medaglie olimpiche. L’Italia è orgogliosa della sua tradizione olimpica. E mi sento profondamente privilegiato di essere qui oggi in qualità di presidente di Milano Cortina 2026, mentre ci prepariamo a scrivere il prossimo capitolo della storia olimpica”.
L’arrivo a Roma e le prossime tappe
Il volo che trasporta la lanterna con la fiamma — un Airbus ITA Airways decollato da Atene — è atterrato nel pomeriggio a Fiumicino. Da lì, la fiaccola è stata portata al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha accolta ufficialmente alle 18. Domani 5 dicembre, una celebrazione in Piazza del Quirinale accenderà il braciere celebrativo, accompagnato dal sorvolo delle Frecce Tricolori.
Dal 6 dicembre inizierà invece ufficialmente “Il Grande Viaggio”, la staffetta italiana che in 63 giorni attraverserà tutte le regioni, 110 province e 60 siti UNESCO, portando la fiamma nel cuore del Paese. Una lunga storia di volti, culture e luoghi che si intrecceranno fino ad arrivare a Milano, dove il fuoco olimpico aprirà finalmente i Giochi il 6 febbraio 2026. Per il momento, ci accontenteremo di ammirare le splendide cerimonie. Poi arriverà il momento di gustarci lo sport.