Milan, stretta sulla Curva Sud dopo l’inchiesta: le nuove norme
- Postato il 25 giugno 2025
- Di Panorama
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L’onda lunga dell’inchiesta Doppia Curva della Procura di Milano, riflettori accesi sui malaffari degli ultras delle due squadre milanesi, fa sentire i suoi effetti sulle regole di accesso a San Siro per la prossima stagione. Le avvisaglie c’erano già state nell’inverno e a primavera: divieto di striscioni riconducibili ai gruppi coinvolti nell’indagine e nei processi, stretta sui controlli agli ingressi e per la Nord interista anche una sorta di “bando” (seppure non dichiarato) nell’assegnazione dei tagliandi per la finale della Champions League a Monaco di Baviera.
Nella prossima stagione, invece, l’opera di normalizzazione dei settori ultras passerà attraverso il varo di regole ad hoc operative già dall’apertura della campagna abbonamenti dei due club. Comincia il Milan. Non ci saranno divieti di esercizio di prelazione per gli abbonati del settore blu del secondo anello, quello occupato dai gruppi di tifoseria organizzata, ma le norme per loro saranno diverse da quelle di tutto il resto dello stadio. La ragione? Colpire alla radice le pratiche di gestione di tessere e tagliandi che, nelle carte dell’inchiesta della Procura di Milano sulle due curve, sono state per anni uno degli strumenti di affermazione del potere dei capi ultras e approvvigionamento di denaro.
Curva Sud Milan, le nuove regole per gli abbonamenti 2025/2026
La via scelta dal Milan, che dall’inizio della vicenda processuale collabora con la Procura di Milano al pari dell’Inter – il club nerazzurro, va ricordato, è presente in maniera molto più profonda nelle vicende dei rapporti con i responsabili della Curva Nord finiti in carcere -, è stata quella di consentire l’esercizio della prelazione anche nel settore blu del secondo anello di San Siro vietando, però, ogni forma di cambio di nominativo successivo nel corso della stagione.
In sostanza, recidendo alla radice ogni possibilità di gestione delle tessere anche all’interno dei gruppi rimasti nella Curva Sud. L’opportunità era, invece, prevista nel 2024 con la formula Classic di abbonamento al pari di quanto consentito in tutti gli altri settori di San Siro per i quali le norme resteranno invariate. La stretta vale solo per la Sud, impossibile non legarla ai riflessi di quanto emerso nelle carte dell’inchiesta che ha portato alla condanna, per parte milanista, del capo ultras Luca Lucci e dei suoi più fidati collaboratori.
La fase della conferma posto scatta mercoledì 25 giugno e si chiude lunedì 14 luglio: il listino prezzi invariato rispetto alla scorsa stagione e questo vale anche per il settore degli ultras. E’ l’effetto dell’annata fallimentare a livello sportivo della squadra: impossibile chiedere un aumento dopo mesi di contestazioni, risultati scadenti e proteste. Su quello il club si allineato alla realtà, per la Curva Sud hanno inciso le disposizioni delle Autorità competenti.
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