Milan, Pulisic chiede scusa a Gimenez, segna, trascina: è lui l’uomo in più di Allegri, il retroscena

  • Postato il 21 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Prende colpi, restituisce gol, fa assist, consola i compagni delusi e porta il Milan a brillare nella trasferta ad Udine. Christian Pulisic è sempre più al centro del progetto di Allegri. Rientrato dal primo minuto dopo il fastidio alla caviglia accusato a fine agosto, l’americano ha firmato una doppietta e servito un assist a Fofana, arrivando così a quota tre reti in campionato, come Marcus Thuram. Numeri che lasciano pochi dubbi: è un titolare fisso e i tifosi sul web già impazziscono.

I numeri di Pulisic che parlano

L’Udinese ha provato a metterla sul piano fisico contro il Milan con i tanti falli di Kristensen, Ehizibue e Zarraga, ma Pulisic si è rialzato ogni volta trasformandosi nel motore offensivo dei rossoneri. Due gol e un assist in uno stadio complicato come la Dacia Arena non sono un caso, ma conferma della sua costanza impressionante.

Un dato sintetizza il suo impatto: nessun altro giocatore in Serie A vanta 25 gol e 15 assist nelle ultime tre stagioni. Con la maglia del Milan, in 105 presenze, ha collezionato 36 gol e 24 assist: significa che incide direttamente in una partita su due. Nel giorno in cui compie 27 anni, Pulisic si gode anche il titolo momentaneo di capocannoniere. La settimana scorsa avevano chiesto ad Allegri se Pulisic fosse il “sesto uomo” del Milan come nel basket, ma i dati dicono che l’esterno made in Usa è proprio l’uomo in più di questo Milan.

Pulisic protagonista ad Udine

Con Pioli, Fonseca o Conceição il Milan ha alternato alti e bassi, ma a non abbassare mai il livello è stato Pulisic. A volte supportato da Leao o Reijnders, altre volte da solo, ha sempre portato qualità, ritmo e gol pesanti. A Udine si è mostrato brillante, presente nelle azioni decisive e persino capace di procurarsi un rigore nell’azione del 2-0. Non manca chi sospetti che, in un 3-5-2 alla Allegri, possa rendere ancora di più rispetto al ruolo da esterno.

Al termine del match, Pulisic ha commentato a Sky la sua prestazione: “Ho preso molte botte ma sto bene. Siamo molto solidi dietro, con cinque difensori facciamo molto bene. Abbiamo una grande squadra, ora è importante trovare continuità, fare le cose bene gara dopo gara.”

Pulisic psicologo con Gimenez

C’è poi un dettaglio che racconta molto della sua mentalità. Uscendo dal campo insieme a Gimenez, apparso deluso per l’ennesima serata senza gol, Pulisic lo ha rincuorato: invece di festeggiare i suoi numeri, gli ha detto “I am sorry” per un passaggio sbagliato che avrebbe potuto trasformarsi in un’occasione. Un gesto piccolo, ma significativo per il compagno in attacco.

I tifosi si godono il rientro di Pulisic

Esplodono di gioia sul web i tifosi rossoneri al termine di Udinese-Milan: “Quest’ anno riuscirò ad andare a poche partite allo stadio. Ma spero che tante saranno come quelle di ieri. Grande Pulisic.” E ancora:Christian Pulisic è diventato il primo giocatore ad avere segnato almeno 25 gol e fornito almeno 15 assist nelle ultime tre stagioni di Serie A.”

C’è poi chi scrive: “Capitan America protagonista con due gol e un assist” E ancora: “Che Pulisic sia un giocatore TOTALE è indiscutibile, lo dicevo fin dal suo arrivo “questi non sanno davvero chi hanno preso”.. ma signori, Modric è qualcosa di meraviglioso. È arte che cammina, eleganza, tecnica, intelligenza. Uno spettacolo per gli occhi.”

I tifosi celebrano il ritorno di Pulisic: Pulisic è mezzo Milan. Capocannoniere e anche psicologo. L’americano rientra dall’inizio, segna due gol e dà un assist a Fofana: sale a 3 reti, come Thuram. Pochi dubbi: è un titolare. Quando esce, tiene alto il morale di Gimenez con una frase.”

Non si placa la gioia sul web: “Terza partita di fila senza subire gol e stavolta grande abbondanza in fase offensiva: i rossoneri lanciano un messaggio di forza a tutto il torneo e costringono i friulani alla prima sconfitta. Pulisic incredibile.”

E infine: “Il Milan batte un colpo importante sul tavolo del campionato. Ordinato. Motivato e concentrato. In grande condizione fisica. Con tanti giocatori di classe. Facile pensare a Modric, Pulisic, Rabiot, ma resta folle avere rinunciato per due anni a Saelemaekers.”

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Virgilio.it

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