Milan, per Allegri Jashari non è una priorità: la rivelazione choc dell’agente del tecnico pone dubbi sul progetto rossonero
- Postato il 1 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Il Milan sta inseguendo da settimane Ardon Jashari, arrivando a offrire oltre 33 milioni di euro al Bruges, ma oggi si scopre che Massimiliano Allegri giudica lo svizzero come un giocatore non necessario alla sua squadra: è una rivelazione choc quella di Giovanni Branchini, agente dell’allenatore, che pone seri dubbi sull’unità e la chiarezza del nuovo progetto tecnico rossonero.
- Il pressing del Milan su Jashari
- Per Allegri Jashari non è una priorità
- La rivelazione choc di Branchini su Jashari
- I dubbi dei tifosi rossoneri
Il pressing del Milan su Jashari
La trattativa col Bruges per Ardon Jashari è uno dei tormentoni dell’estate rossonera, il dialogo con il club belga non si è interrotto, ma dopo il no della società nerazzurra all’offerta del Milan di oltre 33 milioni di euro i contatti sembrano essersi raffreddati. Una cosa, fino a ora, appariva comunque chiara: il Milan è sempre stato fortemente deciso nel prendere Jashari.
Per Allegri Jashari non è una priorità
Una convinzione che, scopriamo oggi, non è condivisa da Massimiliano Allegri: a rivelarlo è Giovanni Branchini, agente dell’allenatore livornese, che a Sky Sport ha fatto capire come il suo assistito non ritenga Jashari una priorità per il suo progetto tecnico. “Siete sicuri che Jashari sia una richiesta ferma e insistente del mister? – ha domandato retoricamente Branchini – È stato proposto, ha superato il vaglio, ma non è l’11esimo che manca per poter giocare in 11”.
E più avanti ha aggiunto: “Non pensate che Allegri dia le dimissioni se non arriverà Jashari”. Fin qui si può anche nutrire il dubbio che le parole di Branchini siano finalizzate ad alleggerire la pressione sul Milan, che finora non è riuscito a chiudere l’affare col Bruges.
La rivelazione choc di Branchini su Jashari
Più preoccupanti, però, sono le dichiarazioni successive dell’agente. “Allegri non ha fatto richieste così precise e puntuali – ha chiarito Branchini – Jashari è un profilo interessante e la trattativa sta andando avanti, questo sì, ma non sono neanche così sicuro che siano tutti d’accordo su questa operazione”. Una frase che, pronunciata da un agente che spesso fa anche da portavoce al suo assistito, desta inquietanti interrogativi sulla chiarezza del nuovo progetto avviato dal Milan: se per Allegri Jashari non è una priorità e se i dirigenti – il d.s. Tare, l’a.d. Furlani e il responsabile scouting Moncada – non sono neanche d’accordo tra loro sullo svizzero, perché il club s’è impegnato in una trattativa così estenuante, arrivando ad offrire una somma enorme in rapporto alle risorse a disposizione per la campagna acquisti del Milan?
I dubbi dei tifosi rossoneri
Le parole di Branchini hanno ovviamente scatenato i tifosi del Milan sui social. “Il Milan ha il ruolo del terzino destro scoperto e manca una punta, mentre a centrocampo numericamente siamo a posto: Allegri ha ragione”, scrive Riccardo su X, schierandosi col tecnico. Jo concorda: “Con Ricci e Modric in rosa Allegri Jashari non lo vuole. L’undicesimo che vuole Max è Dusan Vlahovic”. Andy prova ad analizzare cosa ha portato il Milan su Jashari: “È il classico nome di Moncada, nessuna novità: per questo bisogna sperare salti”. Chri98, invece, crede che Branchini abbia provato a difendere il Milan dalle critiche per il fallimento della trattativa, con esiti maldestri: “Quindi saremmo stati per due mesi su un giocatore e adesso vogliono farci credere che per l’allenatore è uguale quel che succede e che in società non sono sicuri di puntarci? Ma per favore…”.