Milan-Lazio, moviola: il vero motivo del rosso a Pavlovic, i dubbi sui rigori
- Postato il 3 marzo 2025
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni

Vanta una discreta esperienza, arbitrando in A dal 2014 (esordio in Chievo-Inter 2-1) Manganiello, la scelta di Rocchi per Milan-Lazio. Dal 2022 dirige anche alcune gare del campionato cipriota. In questa stagione era stato impegnato solo in serie B inizialmente, poi ha collezionato 11 gettoni in A, l’ultimo – senza brillare – in Como-Napoli ma come se l’è cavata ieri l’arbitro di Pinerolo a San Siro?
- I precedenti di Manganiello con Milan e Lazio
- L’arbitro ha espulso Pavlovic
- Milan-Lazio, i casi da moviola
- La moviola di Marelli
- La sentenza di Calvarese
I precedenti di Manganiello con Milan e Lazio
E’ stato il 12esimo incrocio tra Manganiello e i biancocelesti, il terzo in questa stagione, con nove successi e due sconfitte. Otto precedenti invece con i rossoneri: cinque vittorie, due pari e un k.o. il bilancio.
L’arbitro ha espulso Pavlovic
Coadiuvato dagli assistenti Passeri e Costanzo con Fourneau IV uomo, Mazzoleni al Var e Pezzuto all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori e ne ha espulso uno. Ammoniti 76` Gimenez (M), 80` Leao (M), 92′ Vecino (L). Espulsi: 67` Pavlovic (M). Recupero: 2`pt, 4` st.
Milan-Lazio, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 6′ proteste veementi della Lazio per un presunto fallo di Musah su Dia al limite dell’area. Manganiello dice che non c’è nulla. Al 61′ cade a terra Joao Felix in area di rigore dopo la spinta di Rovella. Manganiello e il VAR la considerano non punibile.
Al 67′ intervento scomposto di Pavlovic su Isaksen che si stava involando a rete, per l’arbitro è rosso diretto. Al 76′ ammonito Gimenez per un fallo su Rovella in netto ritardo. All’80’ Patric mette subito in difficoltà Leao, che è costretto a trattenerlo e si prende il giallo. All’83’ viene annullato un gol a Dia per un fuorigioco in partenza. All’88’ graziato Gimenez, che era già ammonito, che da dietro spintona Gila, rimasto a terra. Al 92′ ammonito Patric, che ha impedito a Maignan di ripartire in frettta. Al 95′ Zaccagni si invola verso Maignan, che lo atterra. Manganiello inizialmente non fischia, ma il VAR lo richiama all’on field review e lui concede il penalty che Pedro realizza. Milan-Lazio finisce 1-2
La moviola di Marelli
A fare chiarezza sugli episodi dubbi della gara è il talent di Dazn, Luca Marelli, che parte dal rosso a Pavlovic: “Andrebbe capito se è stato espulso per DOGSO o per grave fallo di gioco. Il DOGSO non ha tutti gli elementi perché il pallone era un po’ andato via rispetto a Isaksen e c’erano un paio di difensori. Mi convince molto di più il grave fallo di gioco, un intervento che mette in pericolo l’incolumità dell’avversario: Pavlovic interviene molto in ritardo rispetto al giocatore e al pallone, c’è alta velocità ha tutti gli elementi. La vigoria sproporzionata ha portato Manganiello a estrarre il cartellino rosso”.
Sul contatto non sanzionato tra Musah e Dia, che ha fatto cadere a terra l’ex Salernitana. Ecco la spiegazione di Marelli: “Evidentemente in sala VAR hanno guardato tutte le immagini perchè dall’ultima sembra avesse toccato il piede di Dia, ma nelle altre la sensazione nette che abbiamo avuto è che con la punta del piede abbia toccato il pallone e anticipato. Non è retropassaggio, ma salvataggio e quindi Maignan può prenderla con le mani”
Nessun dubbio sul fallo da rigore di Maignan allo scadere: “Una volta che si accerta che Maignan non ha toccato il pallone e che il portiere ha toccato Isaksen – gamba sinistra su piede sinsitro – l’on field review è automatica. Calcio di rigore evidente”.
La sentenza di Calvarese
Sul suo sito internet dice la sua su Milan-Lazio anche Calvarese: “Al 12′ Musah su Dia lanciato verso la porta, per l’arbitro non è fallo. Musah perde il pallone, che viene preso da Dia. Il senegalese si invola verso la porta e poco fuori dall’area entra a contatto con Musah; il senegalese prende il pallone con la punta dello scarpino, ma subito dopo l’americano sembrerebbe prendere a sua volta il pallone. Le immagini comunque non chiariscono del tutto e il dubbio resta; ricordiamo che, se fosse stato fischiato fallo, sarebbe stato DOGSO e quindi cartellino rosso per Musah.
Al 13′ contatto Marusic-Theo Hernandez in area, niente rigore: Theo Hernandez entra in area, arriva sul pallone vagante; Marusic sta correndo verso lo stesso punto, si rende conto di essere in ritardo e che rischia l’impatto da rigore, e quindi ritrae la gamba aggirando Theo. L’impatto è alto ma non falloso, un contatto di gioco.
Al 67′ cartellino rosso diretto per Pavlovic: fallo in campo aperto su Isaksen. Il danese corre in campo aperto verso la porta, in posizione defilata; il serbo lo stende. Una decisione al limite, sia se fosse per fallo grave di gioco (il contatto è basso), sia se fosse per DOGSO (il fallo avviene in una zona laterale del campo). Eppure credo che il provvedimento sia sostenibile, il rosso ci può stare“. Infine sul rigore finale: “Isaksen arriva per primo sul pallone; Maignan, anche se prova a spostarsi, colpisce col ginocchio il piede del suo avversario. Giusto sia il richiamo al monitor da parte del VAR che anche la decisione finale dell’arbitro per Milan-Lazio.”