Milan-Como in Australia, la sorprendente posizione di Allegri. La verità del tecnico su Leao centravanti
- Postato il 23 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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L’idea che il Milan debba volare in Australia per affrontare il Como non piace neanche a Massimiliano Allegri: solitamente iper-aziendalista, l’allenatore toscano si è lasciato scappare un’opinione contraria a quella della sua dirigenza riguardo alla trasferta intercontinentale che la serie A sta organizzando per febbraio. Ma in conferenza stampa Allegri è tornato anche a parlare di Rafa Leao e della sua posizione in campo.
- Il Milan e l’aziendalista Allegri
- Allegri su Milan-Como in Australia
- La differenza tra serie A e Liga
- La posizione di Leao
Il Milan e l’aziendalista Allegri
Da anni Massimiliano Allegri s’è cucito addosso la veste di allenatore iper-aziendalista, soprattutto nel suo periodo alla Juventus: raramente abbiamo visto il tecnico apertamente in conflitto con le posizioni della dirigenza, sia sul mercato che su temi strategici. Allegri è abituato ad accettare e ad adattarsi le scelte della società per cui lavora, non non a contestarle, lo si è visto anche nei primi mesi della sua nuova esperienza al Milan, quando il mercato faticava a decollare: nessuna uscita sopra le righe per il tecnico, che ha sempre espresso massima fiducia nel d.s. Igli Tare e nei vertici del club.
Allegri su Milan-Como in Australia
Anche per un aziendalista, però, ci sono confini da non superare. Fa dunque notizia la frase – dal tono moderato, ma piuttosto netta – con cui Allegri ha commentato l’iniziativa della serie A di far giocare Milan-Como a Perth, in Australia, approfittando dell’indisponibilità del Meazza, occupato in quei giorni (parliamo del week end tra il 6 e l’8 febbraio) dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali. Un’idea appoggiata e sostenuta dai due club, per la quale è già arrivato il sì della Uefa e quello informale della Fifa.
Nella conferenza stampa alla vigilia della gara tra il Milan e il Pisa, Allegri ha fatto capire chiaramente di non gradire l’idea di una trasferta intercontinentale. “Il mio pensiero conta relativamente poco – la premessa fatta ai giornalisti – . L’importante è che la decisione venga presa il prima possibile”. Poi, però, il tecnico si è sbilanciato: “Meglio restare in Italia, ma se dovremo andare a Perth ci organizzeremo”.
La differenza tra serie A e Liga
Insomma Allegri non sembra affatto entusiasta all’idea di far sostenere al Milan due viaggi da 14mila km ciascuno in un momento chiave della stagione e chissà che il parere dell’allenatore non possa portare il Milan a rivedere la sua posizione. In fondo anche la Liga, nella giornata di ieri, è tornata sui suoi passi, annunciando il tramonto dell’iniziativa che voleva portare la sfida tra Barcellona e Villarreal a Miami.
La posizione di Leao
Il Milan, intanto, si deve preparare alla gara di domani sera col Pisa, di fondamentale importanza per mettere pressione alle inseguitrici Napoli e Inter, che sabato si affronteranno nello scontro diretto al Maradona. Contro i toscani Allegri sembra intenzionato a riproporre Rafa Leao in posizione centrale, da prima punta (come nel deludente primo tempo della gara con la Fiorentina) o come spalla di Santiago Gimenez.
Interrogato dai giornalisti, il tecnico ha spiegato che, a suo parere, non sta sottoponendo il portoghese ad alcuna trasformazione tattica. “Con la Fiorentina Leao ha fatto gol partendo dalla zona centrale del campo – ha ricordato Allegri -. Io non trasformo Leao: lui ha determinate caratteristiche e penso che possa fare sia la prima che la seconda punta. Deve stare nel vivo del gioco, poi ha la possibilità di svariare sul fronte d’attacco. Per me può giocare sia con Gimenez che con Pulisic e Nkunku”. Dei tre, però, solo il primo potrà avere una chance da titolare col Pisa: l’americano è ancora infortunato, il francese ha recuperato ma partirà dalla panchina.