Milan, Cardinale si paragona a Berlusconi e preferisce la serie A alla Premier: rivolta rossonera sul web
- Postato il 28 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Gerry Cardinale torna nel mirino dei tifosi del Milan, che non gli perdonano di essersi paragonato a Silvio Berlusconi per le novità portate nel club rossonero e per aver descritto la serie A come più competitiva rispetto alla Premier League.
- Milan, Cardinale resta nel mirino dei tifosi
- Il paragone con Berlusconi
- Gli investimenti nel Milan
- Serie A meglio della Premier
- La rivolta dei tifosi
Milan, Cardinale resta nel mirino dei tifosi
Dopo la disastrosa scorsa stagione, il Milan pare aver imboccato la strada giusta anche per merito di Gerry Cardinale, che, riconoscendo di fatto i suoi errori, ha deciso in estate di inserire un direttore sportivo navigato come Igli Tare e di affidare la squadra a un allenatore dal curriculum fenomenale come Massimiliano Allegri. Il proprietario del Milan, però, continua a essere preso di mira dai tifosi per le sue dichiarazioni: stavolta ai milanisti non è piaciuto un paragone con una leggenda del passato rossonero.
Il paragone con Berlusconi
Intervistato da The Varsity, Cardinale s’è infatti lasciato andare ad un paragone azzardato con Silvio Berlusconi, universalmente ritenuto il più grande presidente della storia del Milan. “Ho detto di essere un Berlusconi 2.0 e la mia PR è impazzita”, ha dichiarato Cardinale ridendo. Il proprietario ha spiegato la sua affermazione, affermando di essere mosso dalla stessa voglia di novità che apparteneva a Berlusconi. “Ciò che intendevo dire – ha poi aggiunto Cardinale – è che voglio innovare, come fecero Berlusconi o Steinbrenner (storico proprietario dei New York Yankees, ndr) ai loro tempi. Solo che oggi non puoi più farlo nello stesso modo: è tutto troppo costoso, ci sono fondi sovrani, miliardari… devi trovare un altro modo”.
Gli investimenti nel Milan
Nel corso dell’intervista, Cardinale aveva in precedenza sottolineato di essere riuscito a risanare i conti del Milan e di continuare a lavorare per il benessere del club. “In tre anni di proprietà dell’AC Milan siamo stati positivi in termini di flusso di cassa per la prima volta in 17 anni – ha evidenziato il proprietario di RedBird -. E non tengo quei soldi per me — li reinvesto nella squadra. Abbiamo speso più di qualsiasi altra squadra di serie A nell’ultimo mercato estivo. E stiamo costruendo un nuovo stadio”.
Serie A meglio della Premier
L’obiettivo di Cardinale è quello di utilizzare il Milan per trascinare la crescita della serie A, campionato che a suo parere non ha nulla da invidiare a quello inglese, descritto come “un buco nero economico che drena ricchezza dal continente”. “Eppure, in serie A, l’ultima può battere la prima in qualsiasi giornata. È la lega più competitiva, ma non veniamo pagati per questo”, ha sottolineato Cardinale, paragonando il nostro campionato alla Premier League.
La rivolta dei tifosi
Le parole di Cardinale, soprattutto quelle relative al paragone con Berlusconi, hanno ovviamente sollevato la reazione dei tifosi del Milan sui social. “Sportivamente parlando, Cardinale e Berlusconi nella stessa frase non ci possono neanche stare: ogni volta che Gerry apre bocca, un milanista nel mondo muore!”, scrive Franco su X. “Per adesso nemmeno l’ombra di Berlusconi. Dovresti cominciare a vincere qualcosina… no?!”, aggiunge Portesani. “A Berlusconi 2.0 ho avuto un mancamento”, commenta ironicamente Maria. “Berlusconi non avrebbe mai cacciato Paolo Maldini dal Milan!”, attacca Anthony, ripescando uno degli errori capitali di Cardinale per molti tifosi del Milan. “Speculatore folle, mi dispiace per chi gli crede ancora”, il commento di Lucabo.