Milan-Cagliari, la protesta dei tifosi rossoneri: gli striscioni sono esposti al contrario. E sui motivi è polemica

  • Postato il 11 gennaio 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Ancora una protesta da parte dei tifosi del Milan, ma stavolta non c’entrano nulla le vicende di campo della squadra di Sergio Conceicao. Dopo la vittoria della Supercoppa c’è grande entusiasmo tra i fan rossoneri ma alcune vicende di “curva” hanno portato a una decisione da parte dell’Associazione Italiana Milan Club.

La protesta dei tifosi

Nel corso della gara tra Milan e Cagliari una parte della tifoseria milanista che fa riferimento all’Associazione Italiana Milan Club ha deciso di esporre gli striscioni al contrario per protestare contro la decisione della società di cambiare la modalità di vendita dei biglietti. “A cominciare dal derby del 2 febbraio le richieste di biglietteria non potranno essere più veicolate tramite l’Aimc ma ogni socio del Milan Club dovrà procedere ad acquistare singolarmente il biglietto online. Questa modalità comporterà molteplici difficoltà nell’organizzazione delle trasferte a San Siro per il venire meno dell’acquisto collettivo. Tramite il trasporto collettivo, i Milan Club davano a singolo, famiglie, bambini e anziani la possibilità di assistere alle partite della propri squadra del cuore”.

I motivi della decisione

Alla base della decisione dei tifosi di protestare esponendo gli striscioni al contrario c’è la tempistica con cui il Milan ha apportato questa novità alle modalità di vendita degli biglietti: “Sarebbe stato più ragionevole e certamente più rispettoso dello storico ruolo della nostra assunzione – si legge ancora nel comunicato – che tale decisione e tale modalità fosse stata programmata peer tempo così da essere introdotta dalla prossima stagione sportiva per permetterci di organizzarsi per tempo”.

Tifosi divisi sui social

La decisione da parte dell’AIMC di esporre i propri striscioni al contrario divide i tifosi rossoneri che fanno sentire la propria voce sui social. In tanti mettono in evidenza il lavoro svolto dall’AIMC per portare allo stadio tifosi che non vivono a Milano dando loro la possibilità di vedere la propria squadra del cuore grazie all’organizzazione di trasporti collettivi. Ma c’è anche chi fa notare che questo tipo di manifestazioni arriva sempre per questioni legate alla vendita dei biglietti, e quindi a presunte ragioni economiche e quasi mai quando si tratta di prendere posizione per questioni legate all’andamento della squadra in campo.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti