Milan-Brugge, moviola: Var croce e delizia su espulsione e gol annullato, arbitro smentito

  • Postato il 23 ottobre 2024
  • Di Virgilio.it
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La carriera di Felix Zwayer, la scelta per Milan-Brugge, racconta di una crescita costante per il fischietto nato a Berlino il 19 maggio 1891 che però non è esente da macchie. Quella più clamorosa è datata 2005, quando fu squalificato per sei mesi: Zwayer era assistente dell’arbitro Hoyzer e ammise di essere stato coinvolto nella combine in una gara di un campionato minore tedesco. Nel 2009 la promozione in Bundesliga e dal 2012 è stato nominato internazionale fino alla direzione della finale di Nations League 2022/23 tra Spagna e Croazia. Dal punto di vista dell’atteggiamento in campo è un arbitro autoritario che ricorre il meno possibile ai cartellini e non predilige il dialogo con i calciatori. Altra caratteristica che lo contraddistingue è che tende a evitare l’aiuto del Var, ma stavolta non è andata così.

Lo scorso novembre Zwayer ha diretto la gara di qualificazione a Euro2024 dell’Olimpico tra l’Italia e la Macedonia del Nord. In quella circostanza annullò giustamente un gol a Raspadori per fuorigioco e assegnò un rigore agli azzurri dopo la conferma del Var per fallo di mano di Serafimov. Ma è soprattutto con le squadre italiane che i ricordi sono spiacevoli. Nel 2020 a pagare con l’eliminazione agli ottavi di Champions League fu la Juventus di Sarri: fischiò infatti un rigore inesistente al Lione di Rudi Garcia (Cesari definì imbarazzante la prova dell’arbitro). Male anche più di recente, in occasione del match di Europa League tra Brighton e Roma, quando nel primo tempo annullò una rete regolare ad Azmoun. Vediamo come se l’è cavata ieri.

I precedenti di Zwayer con il Milan

Zwayer non aveva precedenti col Milan ma di recente ha diretto in Champions Inter-Stella Rossa, annullando due gol ai nerazzurri.

L’arbitro ha ammonito sette giocatori e ne ha espulso uno

Coadiuvato dagli assistenti Robert Kempter e Dietz con IV uomo Badstubner, Dingert al Var e Storks all’Avar, l’arbitro ha ammonito 7 giocatori e ne ha espulso uno. Ammoniti Seys, Jashari, Leao, Morata, Gabbia, Skoras, Camarda. Espulso al 37’ Onyedika.

Milan-Brugge, i casi da moviola

Questi i principali episodi dubbi. Al 20′ graziato Seys che controlla male e poi entra in ritardo su Morata: è il primo ammonito del match e ha rischiato anche qualcosa in più. Al 23′ giallo anche per Jashari: secondo ammonito per il Brugge in tre minuti. Fallo su Theo che stava ripartendo con pericolosità. Al 36′ fallaccio di Onyedika che con un pestone va sul piede di Reijnders: clamorosamente l’arbitro fischia fallo contro il centrocampista del Milan ma viene richiamato all’on field review dal Var ed estrae il rosso per Onyedika. Al 50′ ammonito Leao che secondo l’arbitro ha ostacolato la ripresa del gioco. Al 59′ intervento in ritardo di Morata su Sabbe: primo giallo per il Milan.

Subito dopo Sabbe segna il goal del pareggio a San Siro. Check su una possibile posizione di fuorigioco di Jutgla, ma la rete viene confermata. Al 71′ intervento in ritardo di Gabbia sul neo entrato Skoras: ammonito, al 74′ giallo anche per Skoras. All’87’ Camarda segna un gran gol di testa ma il Var segnala la posizione di fuorigioco. Nell’esultare l’attaccante si è tolto anche la maglietta e viene ammonito. Milan-Brugge finisce così 3-1.

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