Milan, Allegri tra Maignan e Leao: il piano per convincere Magic Mike a rinnovare e l'ultimatum a Rafa

  • Postato il 9 ottobre 2025
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Maignan e Leao, capo e coda del Diavolo. Il portiere francese, tornato versione Magic Mike grazie alla cura Allegri, agita il Milan per la questione rinnovo che continua a non sbloccarsi. Al contrario, il portoghese con la numero 10 preoccupa per rendimento e atteggiamento. In entrambi i casi Max diventa figura centrale: il piano del tecnico per convincere l’estremo difensore a proseguire la sua avventura in rossonero e l’ultimatum a Rafa.

Milan, Allegri ha un piano per Maignan

Sfumata la cessione al Chelsea in estate, l’obiettivo del club di via Aldo Rossi è riuscire a non perdere Maignan a zero. Del resto, in questo primo scorcio di stagione l’ex Lille sta dimostrando di essere uno dei portieri più forti in circolazione. Dove non è riuscita la società, potrebbe riuscire Allegri.

Già, l’allenatore livornese è forse l’ultima speranza del Milan per far sì che il 30enne di Cayenne decida di prolungare la sua esperienza in rossonero, prolungando il contratto in scadenza il prossimo giugno. Bisogna ammetterlo: la mission è di quelle impossibili. Ma Allegri ha enorme stima del capitano e ne riconosce l’importanza all’interno dello spogliatoio. È su questi aspetti che premerà per sbloccare una trattativa mai veramente decollata. Toccherà poi alla società fare la sua parte, allettando il calciatore con una proposta al rialzo.

Allarme Leao: con Max è rottura?

Già al rientro contro il Napoli le prime avvisaglie. Poi gli errori contro la Juventus e l’atteggiamento che proprio non è piaciuto all’allenatore. Altro che problemi risolti in attacco: il ritorno di Leao sembra essersi rivelato un boomerang per la squadra.

Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, Allegri si è reso protagonista di un doppio sfogo nei confronti del lusitano: uno (anzi, più di uno) pubblico, immortalato dalle telecamere di Dazn prima del suo ingresso in campo allo Stadium e anche durante quando si è divorato un gol fatto; l’altro in privato, nello spogliatoio, davanti ai compagni. Perché tutti sentissero. Sono bastati i 48′ disputati dall’attaccante dopo l’infortunio per dissolvere l’amore che pareva fosse sbocciato tra i due durante il ritiro.

L’ultimatum di Allegri al portoghese

Il rischio panchina, quella per scelta tecnica e non per una condizione da ritrovare, è dietro l’angolo. Sì, Allegri come Fonseca prima e Conceicao poi. Perché se è vero che Rafa non è una prima punta, è altrettanto vero che certi atteggiamenti del 26enne di Almada sono indigesti a tutti i tecnici che lo hanno allenato.

E, allora, ecco l’ultimatum: o cambia approccio oppure sarà scavalcato nelle gerarchie da Santi Gimenez, in netta crescita dopo un avvio complicato, e Nkunku. Su Pulisic, nonostante il piattone sul rigore sbagliato con la Juve, neppure c’è da discutere.

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Virgilio.it

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