Milan, Allegri: siparietto e retroscena sul rigore e show in sala stampa, che bordate
- Postato il 9 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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In conferenza stampa di vigilia il match del Milan contro il Parma era stato presentato come la prova di maturità del gruppo, l’occasione per archiviare le delusioni con Cremonese e Pisa e raggiungere la vittoria numero 100 di Max Allegri in rossonero che avrebbe portato momentaneamente il Diavolo in vetta in solitaria. Fino al 46’ sembrava tutto sotto controllo: dominio totale e un avversario inoffensivo. Poi, la svolta inattesa. Il Milan si fa rimontare da una squadra con il peggior attacco d’Europa, e tutto crolla. Allegri si sfoga in conferenza stampa, al termine del match, poi il retroscena – svelato dal bordocampista di DAZN – sul rigore battuto da Rafael Leao.
- Delusione rossonera: “Due punti buttati”
- Occasioni sprecate e maturità da costruire
- Il retroscena sul rigore di Leao
Delusione rossonera: “Due punti buttati”
Al termine di Parma-Milan, Massimiliano Allegri non ha nascosto l’amarezza dopo l’ennesima occasione sprecata dai rossoneri. Quella che doveva essere “la partita più importante” si è trasformata nell’ennesimo passo falso. “Due punti buttati”, ha commentato il tecnico a fine gara.
Allegri ha poi analizzato il match. La sensazione è quella di un gruppo ancora fragile, incapace di gestire il vantaggio e di mantenere alta la concentrazione: “Certo, non so come sarebbe finita se il primo tempo fosse terminato due a zero. Si poteva fare meglio, ma a inizio ripresa in area eravamo imbambolati, addormentati. Abbiamo subìto azioni pericolose, piovevano palloni da tutte le parti. In area bisogna fare la guerra”.
Occasioni sprecate e maturità da costruire
Il Milan ha avuto le chance per chiudere la gara, ma la precisione è mancata. “Sul due a zero non si deve subire un gol così, piuttosto butti palla in tribuna”, ha ribadito Allegri. “Era una partita ben avviata, non avevamo concesso nulla e invece sul due a uno poi ti viene un po’ di paura”.
Il tecnico ha poi richiamato tutti alla crescita mentale e tattica: “Bisogna crescere perché tutti lo chiamano percorso ma per me siamo dei polli: fra Cremonese, Pisa e Parma abbiamo fatto solo due punti e ne abbiamo buttati sette. Abbiamo avuto tante occasioni, bisogna crescere nella lettura delle partite”.
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Il retroscena sul rigore di Leao
Con Pulisic ancora in panchina, al 25′, a prendersi la responsabilità della battuta del calcio di rigore è stato Rafael Leao. Ma mentre il portoghese si preparava a calciare, le telecamere hanno pizzicato un gesto emblematico del tecnico rossonero. Massimiliano Allegri, celebre anche per la sua scaramanzia e la sua insofferenza nei momenti decisivi, si è voltato, rifiutandosi di guardare l’esecuzione del tiro.
Il bordocampista di DAZN ha anche svelato di aver sentito che Allegri avesse indicato due possibili giocatori alla battuta del calcio di rigore, tra cui Leao. Il tecnico rossonero, spesso, è stato pignolo su quest’aspetto dei calci di rigore anche nei confronti di Pulisic, a cui spesso ha ribadito di non calciare in un certo modo. Anche contro la Juventus, infatti, il tecnico si girò per non guardare l’esecuzione del calcio di rigore dello statunitense e, all’errore dell’americano dal dischetto, disse: “Ha calciato di piatto? Gli avevo detto di non calciare così”.