Milan, Allegri e la profezia su Pulisic: chi sarà ora il rigorista rossonero

  • Postato il 6 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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E’ il 54′ di Juventus-Milan, i rossoneri hanno l’opportunità di svotare la partita ma Allegri si gira. Non vuole vedere il rigore che di lì a poco calcerà Pulisic. Pochi secondi dopo, il boato dei tifosi bianconeri rivela l’esito: il pallone è finito alto. “L’ha parato?”, chiede Allegri al suo vice Marco Landucci. “No, alto”, risponde l’assistente. Il tecnico, a quel punto, scuote la testa: “Ha tirato di piatto vero? Gli avevo detto di calciare di collo”. Un consiglio non seguito, che l’allenatore rossonero fa notare allo stesso Pulisic, poco dopo, quando l’americano passa vicino alla panchina per lasciare spazio ai cambi di Leao e Loftus-Cheek.

Allegri applaude: “Serve freddezza, non paura”

Nonostante l’errore, Allegri ha incoraggiato il suo attaccante. Lo applaude e lo abbraccia al momento del cambio, segno di fiducia e unità di gruppo. “Gli avevo detto di non tirarlo di piatto”, ribadisce sorridendo il tecnico, che preferisce affrontare la questione con serenità piuttosto che con rimproveri.

Fiducia confermata: “Pulisic resta il rigorista”

A fine partita Juventus-Milan, Allegri ha evitato polemiche e confermato la fiducia nel suo numero 11: “Pulisic è il rigorista, non è che un rigore sbagliato cambia le cose. Devo capire chi tira se non c’è lui”. Un segnale di protezione e continuità verso un giocatore che, fino a quel momento, era stato il più decisivo del Milan con 4 gol e 2 assist stagionali, soprattutto nel precedente big match contro il Napoli a San Siro.

Una serata storta e un dato preoccupante

Il rigore sbagliato in Juventus-Milan pesa non solo sul risultato, ma anche sulle statistiche: da inizio 2024, il Milan ha fallito 7 dei 13 rigori calciati in Serie A (54%), il peggior dato nei cinque principali campionati europei. Cinque errori nelle ultime sette esecuzioni: un record negativo che evidenzia una vera e propria maledizione dagli undici metri.

Per Pulisic è già il secondo errore dal dischetto in carriera con la maglia rossonera, entrambi a Torino. Il primo era arrivato contro il Toro di Milinkovic-Savic, il secondo contro la Juve, senza neanche l’intervento del portiere.

Leao e il peso degli errori sotto porta

Non solo Pulisic: anche Leao ha avuto due clamorose occasioni nel secondo tempo, sprecate da distanza ravvicinata. Episodi che, insieme al rigore fallito, hanno condizionato il risultato. Per una squadra in ricostruzione come il Milan di Allegri, i dettagli contano — e dagli undici metri, è arrivato un altro campanello d’allarme da non ignorare.

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