Milan, a Marsiglia non dimenticano la rissa di Rabiot: il clamoroso precedente con De Zerbi e l'ultimo attacco
- Postato il 15 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Buona la prima. Rabiot ha ben figurato al debutto con la maglia del Milan, a dimostrazione che l’intesa con Allegri, risalente ai tempi della Juventus, non è stata affatto scalfita dal tempo. Intanto a Marsiglia non dimenticano la rissa con Rowe, peraltro ieri in campo a San Siro tra le fila del Bologna: dal presidente Longoria un nuovo attacco ad Adrien e spunta anche un clamoroso retroscena con De Zerbi.
- Milan già pazzo di Rabiot: che intesa con Allegri
- Da Marsiglia l'ultimo attacco al centrocampista
- Spunta un clamoroso precedente con De Zerbi
Milan già pazzo di Rabiot: che intesa con Allegri
La copertina è tutta di Modric, e ci mancherebbe. L’ex Real ha risolto la complicata partita col Bologna con un guizzo da fuoriclasse, ma va rimarcata anche la prova di Rabiot. Già, il centrocampista ingaggiato in chiusura di mercato dall’Olympique Marsiglia, che lo aveva messo fuori rossa per la violenta rissa negli spogliatoi col compagno di squadra Rowe dopo il ko col Rennes, non ha avuto bisogno di assimilare gli schemi di Allegri e conoscere i nuovi compagni di squadra.
Tornato dagli impegni con la nazionale, è stato schierato subito titolare dando l’impressione di giocare da una vita con la maglia rossonera. Del resto, nei tre anni condivisi con Max alla Juve, il 30enne di Saint-Maurice ha collezionato 128 partite, 16 gol e 11 assist.
Da Marsiglia l’ultimo attacco al centrocampista
Il presidente dell’OM, Pablo Longoria, ancora non si è ripreso da quanto accaduto tra Rabiot e Rowe al Roazhon Park. “Decidere di separarsi dal proprio miglior giocatore, un giocatore che ci ha dato tanto la scorsa stagione, non è stato facile. Ma bisogna prendere decisioni per il bene della squadra” ha detto a France Inter riferendosi al centrocampista del Milan.
E si ritorna alla rissa su cui sono stati versati fiumi d’inchiostro. “Non ero lì, ma mai nella mia vita ho visto giocatori uscire dallo spogliatoio con il viso completamente sfigurato. Nella vita non bisogna mai pentirsi quando si prendono decisioni forti e convinte”. Secondo RMC Sport, però, dietro il mancato perdono di Rabiot si celerebbe anche una precisa strategia di mercato, dal momento che il calciatore sarebbe andato in scadenza. Tradotto: meglio 10 milioni oggi, che zero domani.
Spunta un clamoroso precedente con De Zerbi
Il nastro va riavvolto al concitato finale della scorsa stagione, quando la squadra di De Zerbi era in lotta per un posto in Champions League e le tensioni erano già alle stelle per via di risultati contrastanti e presunti ammutinamenti. Nell’ultima puntata della serie dedicata al dietro le quinte dell’annata 2024/25 pubblicata sull’account Youtube del club spunta un precedente tra il calciatore e il tecnico lombardo che la dice lunga sul carattere fumantino dell’ex Juventus.
In seguito al ko per 3-0 nello scontro diretto col Monaco, Rabiot era particolarmente infastidito dalla prova dei suoi compagni. Ed è stato proprio De Zerbi a calmarlo con un discorso deciso al gruppo: “Adri, se iniziamo a fare cose del genere, siamo fott**ti. Dobbiamo essere ancora più uniti perché non possiamo fermarci qui”.