Migranti, Frontex: “A gennaio giù gli arrivi in Ue, in aumento lungo il Mediterraneo centrale”

  • Postato il 12 febbraio 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

I flussi migratori verso l’Unione europea sono in calo rispetto allo scorso anno, l’unica rotta che registra un aumento è quella del Mediterraneo centrale, che interessa l’Italia prima degli altri paesi. Il numero di arrivi irregolari delle frontiere dell’Unione europea è sceso a poco più di 13.400 a gennaio, segnando una diminuzione del 22% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Lo riporta Frontex evidenziando che, nonostante questo calo generale, la rotta del Mediterraneo centrale ha registrato un aumento dell’attività, anche se l’incremento evidenzia il dato molto basso di un anno fa. In particolare, il Mediterraneo centrale registra il maggiore aumento degli arrivi: +43% rispetto all’anno precedente. La rotta dell’Africa occidentale rappresenta quasi un terzo di tutti gli attraversamenti irregolari a gennaio. I Balcani occidentali hanno registrato il calo più marcato con il -66% rispetto a gennaio 2024.

Nonostante un calo del 34% rispetto all’anno scorso, rileva l’Agenzi europea delle frontiere, l’Africa occidentale è rimasta la rotta migratoria più attiva con 4.740 arrivi nel primo mese del 2025. La quota maggiore di migranti irregolari proveniva da Mali, Marocco e Guinea. A gennaio, il Mediterraneo orientale è stata la seconda rotta più attiva per gli arrivi nell’Unione Europea, con quasi 3.500 arrivi. Tuttavia, ha registrato un calo del 21% nei rilevamenti rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La rotta del Mediterraneo centrale ha visto il maggiore aumento degli arrivi del 43% (su base annua) a 3.275. “Le traversate via mare, solitamente orchestrate da reti criminali organizzate, continuano a rappresentare un pericolo estremo per i migranti”, sottolinea Frontex. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) stima che 93 persone abbiano perso la vita in mare a gennaio.

In tutto l’anno scorso, questa cifra ha raggiunto le 2.300, sottolineando il tragico costo umano di queste rotte pericolose. Sulla rotta della Manica, il numero di rilevamenti di persone che cercano di attraversare il confine nel Regno Unito è sceso di oltre un quinto rispetto all’anno scorso, attestandosi a poco più di 2.500. “Gli ultimi dati – viene ancora sottolineato -riflettono le tendenze migratorie in evoluzione rispetto all’anno scorso. Mentre le autorità lavorano per affrontare queste sfide in evoluzione, il monitoraggio e la cooperazione rimangono fondamentali nella gestione delle frontiere esterne dell’Europa”. Con 2.700 ufficiali e personale dispiegati lungo le frontiere esterne dell’Ue, Frontex supporta le autorità nazionali nei loro sforzi per salvaguardare le frontiere europee.

L'articolo Migranti, Frontex: “A gennaio giù gli arrivi in Ue, in aumento lungo il Mediterraneo centrale” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti