Miasmi alla Foce, una centralina per il monitoraggio dell’aria: si cerca l’acido solfidrico

  • Postato il 30 ottobre 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 7 Visualizzazioni
centralina monitoraggio arpal

Genova. Arriva una centralina mobile per controllare la qualità dell’aria in via Nizza, tra la Foce e Albaro. La decisione è stata presa dopo l’ultimo sopralluogo eseguito giovedì mattina per cercare di trovare la fonte dei miasmi che ormai da due mesi ammorbano l’aria nei due quartieri, preoccupando residenti e commercianti.

Il sopralluogo è stato effettuato da tecnici del Comune di Genova, polizia locale, Arpal e Asl, che hanno individuato in via Nizza il luogo più opportuno per l’installazione del punto di monitoraggio. La centralina è attrezzata con la strumentazione necessaria per misurare un possibile tracciante degli odori in questione, il solfuro di idrogeno H2S

Che cos’è il solfuro di idrogeno H2S

Il solfuro di idrogeno H2S è un gas incolore dall’odore caratteristico di uova marce, per questo definito anche gas putrido, ed è prodotto dalla degradazione batterica di proteine animali e vegetali.  Si trova comunemente in fognature, impianti di trattamento delle acque reflue e giacimenti di petrolio e gas naturale, ed è pericoloso a causa della sua tossicità e corrosività.

Gli esperti si stanno concentrando su questo specifico gas ritenendo il principale responsabile dei miasmi il depuratore di Punta Vagno, dove nel corso di un sopralluogo è stato rilevato uno sforamento definito “potenzialmente tossico” da Arpal in un’area interna dell’impianto.

Ad Asl il compito di monitorare i miasmi alla Foce

A oggi nessuna misurazione né test ha indotto a pensare che i miasmi comportino altro che un fastidiosissimo e persistente odore di zolfo e fognatura, ma alcuni residenti hanno lamentato mal di testa e bruciore alla gola e agli occhi. Da qui la decisione di installare la centralina, fornita da Arpal e installata dal Comune. Toccherà ad Asl interpretare i risultati delle misurazioni, alla luce di quanto disponibile in letteratura scientifica (stante l’assenza di limiti specifici in aria ambiente).

“Il lavoro interforze per comprendere la causa dei miasmi in zona Foce sta continuando – dice l’assessora all’Ambiente Silvia Pericu – perché vogliamo dare risposte e soluzioni a una cittadinanza che ormai da troppo tempo sta sopportando una situazione pesante. Ricordiamo che è in corso un’indagine della procura e proprio oggi abbiamo convocato il municipio Medio Levante per condividere il lavoro svolto fin qui. Grazie all’installazione della centralina mobile, che avverrà a strettissimo giro, avremo la possibilità di raccogliere nuovi dati che speriamo ci portino molto presto a mettere la parola fine a questa situazione”.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti