“Mi sono pentito di aver scelto quel medico per fare la liposuzione perché poi sono dovuto andare da un altro a rimediare i danni”: lo rivela Valerio Scanu

Valerio Scanu nella diretta di ieri, mercoledì 2 aprile, del programma televisivo “La Volta Buona” ha dichiarato: “Mi sono pentito di aver scelto quel medico per fare la liposuzione perché, poi, sono dovuto andare da un altro a rimediare i danni”. Ampio spazio della trasmissione è stato dedicato al tema delle diete ed al benessere psicofisico legato ad una corretta alimentazione e ad una sufficiente attività fisica. Oltre a Scanu, erano presenti in studio anche il medico Giorgio Calabrese e la dermatologa Pucci Romano. L’essere in forma non dev’essere una prerogativa limitata alla tanto attesa – quanto spesso “temuta” – prova costume. Stare bene con sé stessi, col proprio corpo, anche attraverso una sana ed equilibrata alimentazione, dovrebbe rappresentare un punto fermo nella quotidianità di ognuno di noi.

Sul tema si sono confrontati gli ospiti in studio con il cantante Scanu che ha raccontato di aver ricorso all’operazione di dimagrimento a causa dei suoi fianchi che, a detta dell’artista, non erano completamente tonici. La liposuzione, tuttavia, non è andata completamente a buon fine per Scanu. “Ho scelto di fare l’intervento perché a 20 anni avevo i ‘fianchetti’ e mi avevano detto che quello era grasso depositato che non si sarebbe eliminato con la dieta o con l’attività fisica. Quindi l’intervento era un rimedio ‘facile’ e mi era stato presentato quasi come una ‘passeggiata’. Lo feci ma ci sono stati dei danni”, ha spiegato il cantante che, a causa di una liposuzione effettuata non nel migliore dei modi, è poi “dovuto andare a rimediare da un altro dottore perché alzavo il braccio e, dall’addome, vedevo i segni delle canule (un dispositivo medico a forma di tubicino utilizzato per la gestione delle vie aeree o per l’aspirazione, ndr) che avevano inserito durante l’operazione”, ha raccontato Scanu.

Sulla questione è intervenuta Romano: “La liposuzione è un intervento molto rischioso, sopravvalutato ed esteticamente, quasi mai, da un risultato che viene apprezzato”, ha detto la dermatologa. A causa della complessità dell’operazione, è bene affidarsi a “medici seri”, ha poi proseguito l’artista. Nel corso della trasmissione è stato affermato a più riprese che le diete devono essere intese non solo come percorsi alimentari, bensì è importante venga affiancata l’attività fisica. Il tutto con al centro il benessere, la volontà e la “disponibilità” psicologica del paziente nel farsi seguire a livello medico e, successivamente, nel mettere in pratica ciò che gli è stato consigliato di fare.

Nonostante l’esperienza tutt’altro che positiva con il medico che gli ha praticato la liposuzione, Valerio Scanu si è detto “pro-chirurgia, quando serve”. E ancora: “Ho fatto anche l’addominoplastica perché avevo uno scollamento della parete addominale e, poi, avevo la pelle in eccesso che ho tolto perché non mi piaceva. Credo che ognuno debba sentirsi bene con sé stesso. Ho anche della pelle in eccesso sulla schiena che toglierei ma l’unica cosa che mi frena – a parte mio marito – è il fatto che dovrei stare fermo del tempo. Non riuscirei a non ballare perché la danza mi aiuta tanto e non mi stanca. Il fatto di fermarmi, mi blocca”, ha dichiarato Scanu, nell’approvazione di Calabrese che ha consigliato fortemente una “dieta mediterranea” e ha sottolineato l’importanza di fare “sport aerobici”.

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