“Mi chiesero ‘canti di una prostituta perché lo sei anche tu’? Private Dancer l’ho scelta semplicemente perché mi piaceva”: Tina Turner ruggisce ancora dopo 40 anni

“Sono più sicura ora di quanto lo sia stata in passato e le gente ora mi deve accettare cosi come sono oggi”. Così Tina Turner nel 1984, durante il giro promozionale di “Private Dancer”, l’album manifesto della sua indipendenza come donna e artista dopo la rottura del sodalizio con il marito Ike, uomo violento e autoritario. Un disco importante che ha tagliato il traguardo dei 40 anni.

Eppure il rock e il graffio di Tina Turner, scomparsa il 24 maggio 2023, sono più attuali che mai. Per questa speciale ricorrenza “Private Dancer”, uscirà il 21 marzo in una edizione speciale con brani inediti, performance dal vivo e filmati. Nel cofanetto anche lo show Private Dancer Tour di 55 minuti restaurato, girato al Nec di Birmingham il 23 e 24 marzo 1985, con la partecipazione di David Bowie e Bryan Adams.

Intanto è stato pubblicato il brano inedito “Hot For You Baby”, scritto dai musicisti australiani George Young e Harry Vanda e prodotto da John Carter, la traccia è stata registrata ai Capitol Studios di Hollywood e originariamente doveva essere una traccia dell’album. Si pensava che fosse stata perduta nel tempo, poi è stata ritrovata e resa disponibile.

Abbiamo voluto ripercorrere la storia di questo album storico, ma soprattutto gli stati d’animo di una grande artista che si è ritrovata a oltre 40 anni a gestire un nuovo successo e soprattutto è stata la pioniera di un grande messaggio di indipendenza.

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