Metz, Sonego non sbaglia mai nei derby: Cobolli rimontato e battuto. Ma non è che Volandri è escluso il tennista sbagliato?
- Postato il 4 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il derby degli amici se lo prende Lorenzo Sonego, e dopotutto c’è poco da sorprendersi. Perché quando di mezzo ci va un connazionale, il torinese dimostra di non avere troppa pietà: dopo Musetti a Parigi-Nanterre, a Metz tocca al buon Cobolli uscire di scena, con Sonny che si dimostra un perfetto “killer” per quei giocatori che Volandri ha chiamato per difendere la Davis a Bologna. Gli mancherebbe solo Berrettini, e magari strada facendo (ma solo in finale) al Moselle Open se lo potrebbe ritrovare contro. Giusto per tenersi in media con i derby vinti, e chissà che non porti bene proprio in proiezione Davis.
- Amici fuori, rivali dentro: Cobolli scappa, Sonny lo riprende
- Le risposte di Sonego mandano in crisi Cobolli
Amici fuori, rivali dentro: Cobolli scappa, Sonny lo riprende
Per quelle che erano le premesse, poco o nulla lasciava intendere a un match a senso unico. Eppure il primo set Cobolli se l’è letteralmente fagocitato come se non ci fosse un domani: break nel primo gioco, con Sonego che infila tre errori gratuiti consecutivi e cede la battuta dopo essere stato avanti 40-30, break nel quinto gioco, dove addirittura il torinese non vede il becco di un punto.
Eppure qualche segnale di tanto in tanto l’aveva mandato, visto che Cobolli a sua volta s’è visto costretto ad annullare ben 5 palle break (due consecutive nel quarto gioco: è lì che il parziale ha preso la sua piega definitiva). Il 6-2 finale dopo 35’ rende comunque giustizia alla prova decisamente più convincente e continua del romano, che strada facendo però un po’ si smarrisce.
Così nel secondo è Sonego a prendere l’iniziativa: in risposta Sonny è decisamente più performante e in coda a un chilometrico quarto gioco trova il primo sospirato break di serata. Nei tre turni successivi al servizio, due li chiude a zero, mentre nell’altro risale da 0-30 e trova il modo per andare a chiudere sul 6-3, mandando ogni discorso qualificazione al terzo set.
Le risposte di Sonego mandano in crisi Cobolli
Che sia ormai una partita senza esclusione di colpi lo si capisce subito nei primi due giochi, entrambi chiusi a zero da chi riceve. Nel terzo però Cobolli va in apnea: si ritrova sotto 15-40, trova però il modo per risalire e infilare 4 punti di fila per impedire a Sonego di mettere una pietra (quasi) tombale sulla contesa. Quando però serve Flavio, la partita è decisamente in bilico: nel quinto gioco ai vantaggi deve resistere a più non posso per rintuzzare gli assalti dell’amico Lorenzo, che alla fine dopo 8’ non riesce a passare.
Ma è soltanto una questione di tempo: è l’undicesimo gioco quello che regala al torinese l’ennesimo derby vittorioso, con Cobolli che prima sale 30-15, poi si complica la vita con un doppio fallo, quindi concede la palla break numero 11 della serata con Sonego (invero) aiutato anche un po’ dal nastro (ma il recupero è prodigioso). Una risposta di rovescio sulla riga induce Cobolli a forzare col dritto e il break è servito, con Lorenzo che nel gioco successivo si regala un altro passante da urlo per chiudere senza troppi patemi d’animo.
Dopo Musetti a Parigi-Nanterre, Cobolli a Metz: giocasse solo derby, Sonny sarebbe davvero un’ira di Dio. E forse è per questo che Volandri per la Davis l’ha lasciato a casa. Intanto nei quarti gli tocca uno tra Gaston e Altmaier, in campo domani: vincendo si tornerebbe in top 40, giusto per chiudere bene l’anno. Sai mai che bisognerà rimpiangerlo a Bologna…