Meteo, Mario Giuliacci: "Preparatevi al gelo polare", quando arriva la tempesta di freddo

  • Postato il 20 dicembre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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Meteo, Mario Giuliacci: "Preparatevi al gelo polare", quando arriva la tempesta di freddo

Un'intensa perturbazione sta per abbattersi su tutta la penisola italiana. E con essa, il nostro Paese sarà tempestato da gelide correnti polari. Come riporta il colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, nelle prossime ore l'Italia dovrà fare i conti con una forte ondata di maltempo invernale che, proprio alla vigilia dell'inizio astronomico dell'inverno, riempirà questo venerdì 20 dicembre di piogge, vento, neve e freddo pungente, ma non dappertutto. Almeno al Nordovest infatti la spunterà il sole, grazie a secchi venti di Foehn che renderanno il cielo terso e limpido, attenuando anche il freddo.

La pioggia nel corso di venerdì 20 dicembre bagnerà Emilia, Romagna e tutto il Centro-Sud e Isole; piogge che potrebbero risultare a tratti anche intense, persino accompagnate dal brontolio di qualche temporale, specie in Campania e nei versanti tirrenici di Calabria e Sicilia. Giornata da ombrello, insomma, se non fosse che il vento in molte regioni rischierà di strapparcelo di mano: sarà infatti una giornata decisamente ventosa in quasi tutta Italia, con raffiche di tempesta, a 100 km/h e oltre, soprattutto in Sardegna e sul Basso Tirreno. Vento che contribuirà anche ad accentuare la sensazione di freddo, che non mancherà: ci attende infatti anche un sensibile calo delle temperature.  

 

 

L'aria gelida che colpirà il nostro Paese è di origine polare. E causerà un calo generale delle temperature che risparmierà solo il Norovest. Si farà sentire quindi un freddo tipicamente invernale, che aiuterà la neve a spingersi fino a quote piuttosto basse. Quindi dove nevicherà in questo venerdì 20 dicembre? In base alle ultime proiezioni dei modelli previsionali, la neve imbiancherà l'Appennino Emiliano al di sopra dei 500-600 metri e l'Appennino Centrale oltre i 600-1000 metri; sebbene a quote leggermente più alte, in generale oltre 1000-1400 metri, fiocchi di neve però sono attesi anche sull'Appennino Meridionale e sui rilievi della Sicilia.

 

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Autore
Libero Quotidiano

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