Metalmeccanici, nuovo sciopero il 28 marzo: nel savonese presidio sotto la sede di Unione Industriali
- Postato il 25 marzo 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Dopo gli scioperi dei mesi scorsi, i metalmeccanici scioperano 8 ore il 28 marzo prossimo “per riaprire il tavolo della trattativa per rinnovare il Ccnl” sulla base della piattaforma unitaria di Fim-Fiom-Uilm.
“Federmeccanica e Assistal stanno impedendo la ripresa della trattativa, negando il diritto fondamentale delle lavoratrici e dei lavoratori al rinnovo del Ccnl che, mai come in questa fase, è necessario per aumentare il salario e migliorare le condizioni di vita e di lavoro”, hanno fatto sapere i promotori dello sciopero.
“Con gli scioperi, la lotta, la mobilitazione e il blocco dello straordinario e delle flessibilità, siamo determinati a superare l’intransigenza di Federmeccanica e di Assistal per: definire aumenti certi ed esigibili sui minimi contrattuali, oltre l’inflazione, a tutela del potere d’acquisto dei salari; estendere i diritti, contrastare la precarietà, ridurre l’orario di lavoro; aumentare la tutela in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti”.
“È importante rinnovare il Ccnl in tempi rapidi per dare certezze alle lavoratrici, ai lavoratori e a tutte quelle imprese che scelgono regole certe per difendersi dalla concorrenza sleale del dumping contrattuale che penalizza salari e riduce diritti e tutele. Inoltre, troppe vertenze e criticità aziendali sono ancora aperte sul territorio. Sono sempre più urgenti interventi di politica industriale,da anni il nostro territorio vede ridursi la propria base produttiva, in particolare quella legata alla manifattura, e nell’attuale fase segnata da grandi trasformazioni stanno mancando da parte della politica e delle Istituzioni gli orientamenti e le scelte sui temi del lavoro e dell’industria”.
Il 28 marzo, nel savonese, è previsto un presidio, con inizio alle 10, in via Gramsci, sotto la sede dell’Unione Industriali.