Merzario stronca Leclerc: "Con Enzo Ferrari non avrebbe varcato i cancelli di Maranello". Charles e la gag con Russell

  • Postato il 23 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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A Natale si è tutti più buoni. Tutti, tranne che Arturo Merziario. Che a una manciata di ore dalla festa più attesa dell’anno (non ce ne vogliano gli amanti della Santa Pasqua, ma Natale ha qualcosa di speciale…) ha pensato bene di rifilare un paio di bordate niente male all’indirizzo di Charles Leclerc. Che magari però ha tratto ispirazione proprio dalle “accuse” ricevute per rifarsi con tanto di malizia (ma anche ironia) nei confronti di George Russell. Strano modo di farsi gli auguri.

Leclerc ammette: “La mancata pole a Monaco brucia ancora”

Merzario, dicevamo. Che a marzo compirà 83 anni e in Formula Uno ha disputato 85 gran premi, riuscendo a prendere il via in 57 occasioni (le altre sempre eliminato: una volta le qualifiche erano una cosa seria…) e ottenendo come migliore risultato tre volte il quarto posto, mai capace di salire sul podio. Leclerc, insomma, potrebbe tranquillamente guardarlo dall’alto verso il basso senza curarsene nemmeno troppo: 50 sono i podi conseguiti in 7 stagioni, e 8 volte c’è salito sul gradino più alto.

L’ultima volta, però, è vecchia ormai 29 gare: è il digiuno più lungo della carriera del pilota monegasco, che per sua stessa ammissione ha ammesso che nel 2025 si sarebbe aspettato qualcosa di meglio (visto l’andazzo, non una grande notizia), recriminando soprattutto sulla mancata pole di Monte Carlo, definendola alla stregua della delusione più grande della stagione” (e dire che la scelta, quanto a delusioni, era decisamente ampia). Peggiore anche della mancata vittoria in Ungheria, dove Leclerc partiva in pole e tutti i pianeti sembravano essersi allineati a favore delle Rosse di Maranello. Amara e tremenda illusione.

Merzario senza freni: “Leclerc bravo pilota, ma non speciale”

Merzario però è andato oltre. Non pago di commentare l’annata sotto le aspettative di casa Ferrari, ha pensato bene di rincarare la dose prendendosela proprio col pilota monegasco. “È arrivato a occupare un posto in Ferrari che all’epoca non gli competeva. Insomma, è un buon pilota, come ce ne sono tanti. Se li metti in un cappello e tiri su il nome, uno vale l’altro. Tra l’altro quest’anno è andato più forte di Hamilton, ma diciamocela: Lewis in Ferrari non si è integrato affatto, quindi chi glielo faceva fare di spingere al massimo?”.

La stoccata più netta, però, arriva quando Merzario tira in ballo uno che ha conosciuto bene nel corso della sua carriera da pilota, visto che è stato il suo datore di lavoro per diversi anni tra Formula Uno e Sport Prototipi. “Se ci fosse stato ancora Enzo Ferrari in vita, Leclerc non avrebbe varcato neppure i cancelli di Maranello. Non lo avrebbe ricevuto nemmeno come potenziale cliente, ne sono sicuro”, ha tuonato il pilota originario del Bellagio, sulle rive del Lago di Como. Che a quanto pare non sembra mostrare alcun tipo di fiducia e stima nei confronti di Charles, che pure rimane un punto fisso all’interno del pianeta Ferrari.

Il regalo di Charles a Russell: la foto del sorpasso di Zandvoort

Leclerc però è anche un uomo mercato per il 2027, perché se le Rosse dovessero steccare anche l’anno prossimo, quando i nuovi regolamenti dovrebbero (nelle intenzioni) rimescolare le carte e favorire il ritorno in auge della scuderia italiana, allora più di un team ci farebbe un pensierino. Ma intanto il monegasco resta l’uomo simbolo di questo decennio ferrarista e per Natale s’è divertito a “burlare” anche un rivale come George Russell. Come? Grazie al sorteggio di Secret Santa, dove Leclerc ha pescato come destinatario del suo regalo di Natale ai colleghi proprio il britannico della Mercedes.

E Charles s’è divertito a prenderlo un po’ in giro, regalandogli un quadro del sorpasso ai suoi danni a Zandvoort, sorpasso che aveva fatto infuriare Russell, tanto da presentare un reclamo formale ai commissari per una presunta manovra scorretta del ferrarista (reclamo però respinto). La gag natalizia è riuscita benissimo: Russell ha risposto con un video sui social dove s’è complimentato col rivale monegasco per l’originalità, definendolo “naughty”, cioè “cattivello”. E poi rispondendo che il suo regalo di Natale a Leclerc sarebbe stata la foto di Antonelli che lo sperona e lo butta fuori a Interlagos. Chissà che in futuro non diventi una vera e propria “saga natalizia” a suon di scatti e contro scatti.

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Virgilio.it

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