Mercato immobiliare milanese: boom per spazi ridotti e funzionali

  • Postato il 26 giugno 2025
  • Feed Content
  • Di Quotidiano del Sud
  • 2 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Mercato immobiliare milanese: boom per spazi ridotti e funzionali

Share

Roma, 26 giu. (askanews) – Milano sta attraversando una trasformazione demografica profonda, che sta mettendo in discussione i modelli abitativi tradizionali. Un tempo popolata da famiglie numerose alla ricerca di ampi spazi, oggi la città è sempre più abitata da single e coppie senza figli. Secondo i dati più recenti, Milano è diventata “la città dei quarantenni”, dove la maggior parte delle persone vive da sola o in coppia, rimandando nel tempo la scelta di formare una famiglia.Questo mutamento sociale ha generato un forte disallineamento tra l’offerta immobiliare esistente e le esigenze reali dei cittadini. “Negli anni ’70 Milano era una società familiare. Oggi è la città dei single e dei quarantenni, considerati ancora ragazzi”, osserva Federico Bordogna, avvocato e imprenditore nel settore immobiliare.A rispondere a questa nuova domanda ci pensa il flipping immobiliare, una strategia che consiste nella rapida riqualificazione e rivendita di vecchi appartamenti. “Il flipping consente di reimmettere velocemente sul mercato immobili modernizzati, evitando i tempi lunghi della nuova costruzione”, spiega Bordogna. Grazie a questa pratica, spazi obsoleti vengono trasformati in abitazioni più piccole ma funzionali, pensate per chi vive la casa come luogo di passaggio più che di permanenza.I risultati economici sono evidenti: un’operazione di flipping ben eseguita può generare un ritorno sull’investimento (ROI) del 20-30% in appena 6-12 mesi. Una redditività ben superiore a quella degli investimenti immobiliari tradizionali, che si sposa perfettamente con la dinamicità del mercato milanese.Il cambiamento demografico si riflette anche negli stili di vita: “Oggi si sta poco in casa, si mangia fuori o si ordina a domicilio. Questo ha cambiato la struttura degli appartamenti, dove la zona living-cucina è centrale e deve essere funzionale”, afferma Bordogna. La nuova domanda privilegia quindi abitazioni compatte, moderne, tecnologicamente efficienti e con spazi ben ottimizzati.Dal punto di vista urbanistico, la riqualificazione degli immobili esistenti ha un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale, riducendo il consumo di nuovo suolo e limitando l’espansione urbana. Allo stesso tempo, queste trasformazioni migliorano la qualità della vita in città, adattando gli spazi abitativi a stili di vita più flessibili e connessi.Le prospettive future del mercato immobiliare milanese puntano verso una sempre maggiore specializzazione: appartamenti più piccoli, intelligenti, progettati per un pubblico giovane, single o coppie. “Le nuove case hanno una concezione innovativa degli spazi, soprattutto nella zona giorno”, conferma Bordogna.Il modello milanese potrebbe presto essere adottato anche in altre grandi città italiane alle prese con analoghe trasformazioni sociali. L’esperienza del capoluogo lombardo, con le sue strategie di flipping e riqualificazione, potrebbe diventare un riferimento nazionale per modernizzare il patrimonio immobiliare e rispondere alle nuove esigenze abitative delle generazioni contemporanee.

Share

Il Quotidiano del Sud.
Mercato immobiliare milanese: boom per spazi ridotti e funzionali

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti